Taylor Swift toglie le sue canzoni da Spotify? Adam Levine contrario: “La musica è per tutti”

Taylor Swft non ama che la sua musica sia su Spotify. La cantante ha, infatti, chiesto di far eliminare tutti i suoi brani dalla libreria musicale del servizio in streaming. Una scelta che ha destato sicuramente polemiche e parecchie critiche. In America, il discorso ha incuriosito e ha aperto a diversi dibattiti. C’è chi è assolutamente contrario alla decisione della popstar e la giudica ingiusta (ed eccessiva) e chi, invece, è d’accordo sulla sua decisione.

Proprio questo argomento è stato tra i temi toccati durante un’intervista a Buzzfeed Brews, con la presenza di tutti i giudici dell’attuale edizione di The Voice, Pharrell, Gwen Stefani, Blake Shelton e Adam Levine. Blake ha dimostrato una certa comprensione nella scelta della collega, spiegando anche il possibile punto di vista di chi lavora e collabora con la cantante:

“So che Spotify è in una sorta di fase sperimentale, in cambiamento anche con l’industria (musicale), e posso capire perché Taylor ha fatto ciò. Io non sono d’accordo con lei e so che molti artisti hanno seguito il suo esempio. Quando si guardano i numeri, è facile dire ‘Lei è Taylor Swift – Perché è così preoccupata per i soldi?’ Ma quando si parla di altri scrittori e cantautori dell’album ad essere colpiti – e che non sono Taylor Swift- questo li colpisce in maniera dura. Ma io non sono comunque d’accordo con lei. “

Più diretto, invece, il commento di Adam Levine, leader dei Maroon 5, decisamente contrario e pronto a definire il senso totale e assoluto della musica:

“La musica è per tutti. Non mi importa come qualcuno la ottenga purché ne tragga giovamento e la ami. La musica dovrebbe essere ovunque si trovi. Ecco quello che penso”