Video musicali vietati ai minori online: J-Ax contrario, Linus favorevole
Il punto di vista di alcuni esperti sull’iniziativa del governo inglese
Il governo inglese sta pensando di introdurre un bollino vm-18, vm 15, o vm 12 anche per i video musicali online. Ad annunciarlo è stato il premier David Cameron, lunedì scorso. Da ottobre i principali portali di video online, YouTube e Vimeo, applicheranno ai clip musicali prima un bollino, poi un codice che li renda riconoscibili ai filtri-famiglia, quelli che già oggi rendono inaccessibili alcuni contenuti dal pc. A indicare quali filmati dovranno essere ‘censurati’ ai minori sarà la British Board of Film Classification. Il Corriere della Sera ha chiesto ad alcuni esperti se tale norma potrebbe funzionare (parzialmente già in vigore su Youtube).
Luca Degennaro, vicepresidente talent and music di Viacom, che coordina i programmi di Mtv, ha fatto notare che già oggi i videoclip sono soggetti alle fasce orarie:
Se in un clip c’è uso di droghe o comportamenti illegali come andare in moto senza casco, passa già dopo le 22.30.
Poi però ha aggiunto:
Però questa mi sembra una misura un po’ bigotta. Vedo molti video ogni giorno, e anche i miei figli adolescenti ne guardano. E il p0rno è ben altro.
J-Ax, “sicuro che i ragazzini che guardano Rihanna sanno già a memoria anche l’elenco delle pornostar più in voga”, non fa giri di parole:
È impossibile impedire a un ragazzino di accedere ad alcunché su Internet. E poi un buon genitore non delega l’educazione di suo figlio a un bollino rosso. Che serve più a loro, per stare tranquilli, che ai ragazzi a crescere sereni.
Molto meno scettico sull’iniziativa del governo inglese è invece Linus di Radio Deejay, che cita come ‘cattivo esempio’ Miley Cyrus:
Per me andrebbe proprio vietata la pubblicazione di certe cose, perché poi ogni filtro si può aggirare; ma un freno a questa deriva assurda bisogna metterlo. Su YouTube c’è di tutto, dalla gente che si tira le secchiate d’acqua in testa a chi salta in piscina dal balcone dell’albergo. Il tutto dietro l’ipocrisia della libertà di espressione. Non sono bacchettone, ma se dev’esserci una censura per dire che una minorenne non può stare in video a mimare atti sessuali, bene allora ben venga la censura alla fonte. Parlo di Miley Cyrus: la sua “Wrecking Ball” è una canzone bellissima, il video è ributtante. E tutta l’operazione mediatica fatta su di lei mi fa accapponare la pelle.
Voi da che parte state?