Uno di noi: Teddy Reno scrive un brano dedicato a Papa Francesco
L’idea è nata durante l’incontro tra il Papa e Rita Pavone.
Papa Francesco, nel corso del suo primo anno di pontificato, ha fatto spesso parlare di sé soprattutto grazie alle sue improvvise e inaspettate telefonate. I destinatari di tali chiamate sono stati molteplici e di vario genere: studenti, parroci, semplici lavoratori e tanti altri. E’ ovvio che, per chi si professa fervente cattolico, si è trattato di una graditissima sorpresa.
Per quanto riguarda il mondo della musica, invece, papa Bergoglio ha deciso di contattare Rita Pavone. Il pontefice, infatti, si è ricordato di un vecchio concerto che la cantante e attrice torinese, residente in Svizzera da molti anni, tenne a Buenos Aires, precisamente al famoso Stadium Luna Park.
Papa Francesco, precisamente, ha contattato telefonicamente Rita Pavone il giorno della vigilia dell’ultimo Natale. Per manifestare ulteriormente la propria stima nei confronti dell’artista, reduce dalla pubblicazione del suo ultimo album Masters, il Papa ha scritto anche una lettera con la quale ha espresso il desiderio di conoscere personalmente la Pavone e il marito Teddy Reno.
L’incontro è avvenuto lo scorso 12 febbraio. Teddy Reno, che ha festeggiato da poco il suo 88esimo compleanno e contemporaneamente i 70 anni di carriera, ha quindi deciso di dedicare una canzone al pontefice, un brano dal titolo emblematico: Uno di noi.
L’idea della canzone è nata proprio durante l’udienza privata tra il pontefice e i due artisti: Francesco, infatti, aveva commissionato per scherzo un brano a Teddy Reno ma quest’ultimo ha deciso di prendere sul serio la proposta.
La canzone è stata scritta insieme a Sylvia Pagni che ne ha anche curato l’arrangiamento. Uno di noi si preannuncia addirittura come un progetto internazionale: la canzone, infatti, sarà tradotta in più lingue, italiano, francese, spagnolo, tedesco e inglese, e verrà pubblicata in tutto il mondo verso la fine di ottobre.
La prima copia, ovviamente, sarà consegnata direttamente nelle mani di Papa Francesco.
Il sito Gloria.tv riporta in anteprima anche uno dei versi della canzone:
Papa Francesco è uno come noi, che quando parla ti dice buongiorno, buonasera, buon appetito.
Il senso della canzone, quindi, è molto facile da intuire.
Certo, un pizzico di lirismo in più, però, non avrebbe guastato.
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