Piero Pelù e la sigla di Jeeg robot d’acciaio
Il cantante dei Litfiba e vocal coach di The Voice non è la voce della versione originale della sigla dell’anime.
Ci voleva The Voice perché Piero Pelù potesse fare chiarezza una volta per tutte su una rete nazionale e con un pubblico “mainstream” a proposito di una questione persino buffa da quanto è stata reiterata. E che riguarda la sigla di Jeeg robot d’acciaio.
Per molto tempo si disse che la canzone della sigla era stata incisa, nella sua versione originale, proprio da un giovanissimo Pelù.
Ora, questa sera Pelù ha scelto questo pezzo “cartoon” per il “suo” Giacomo Voli (che poi passa il turno, grazie ai voti di Pelù e del televoto), per la gioia di tutti coloro che conoscevano la storia.
Voli ha Jeeg robot d’acciaio eseguito con la consueta impostazione “rock”.
Dopo l’esecuzione, Federico Russo ha dato l’opportunità – scontata – a Pelù di raccontare la verità su Jeeg.
E Pelù, con buona pace di tutti coloro che hanno creduto alla leggenda metropolitana, ha spiegato che no, non ha mai registrato in gioventù la sigla dell’anime.
In verità la canzone era cantata da Roberto Fogù, in arte Fogus. Nel 2008, poi, Pelù, cavalcando la diceria, ne ha incisa una sua versione.
La storia, peraltro, era già stata smentita dallo stesso Pelù più e più volte (anche su Rockit per esempio). Ma si sa, le leggende metropolitane sono dure a morire.