Home The Voice 2, J-Ax: “Proteggo suor Cristina, coi soldi del suo disco costruiamo un ospedale”

The Voice 2, J-Ax: “Proteggo suor Cristina, coi soldi del suo disco costruiamo un ospedale”

Per l’album della suora di The Voice 2 il rapper consiglia di andare “a chiedere un brano ad Alicia Keys o a Whoopi Goldberg”

pubblicato 9 Aprile 2014 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:36

J-Ax in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica ha rivelato di aver rifiutato in passato di fare il giudice di un talent show, anche se non ha fatto il nome del programma in questione. Il rapper, oggi coach di The Voice of Italy, ha raccontato così i motivi per i quali ha accettato l’incarico:

In passato ero stato chiamato per fare il giudice, non mi sono neanche presentato per sapere quanto mi avrebbero dato. Stavolta me l’hanno chiesto tre giorni dopo che avevo fatto una scelta di vita: lasciare un’etichetta discografica per fondarne una mia. E poi c’era la Carrà, una leggenda.

Quindi ha analizzato il suo successo ormai trasversale (grazie soprattutto alla popolarità del programma televisivo stasera in onda con l’ultima puntata delle Blind Auditions):

In Italia c’è una spaccatura culturale tra chi guarda la tv e chi va su Internet e si informa. Non è una questione d’età. Ci sono 40enni che non sanno accendere un computer e 60enni hacker. Io ho attraversato questa spaccatura. Ha fatto bene anche alla mia musica, c’è una cifra di gente che scarica i miei dischi.

A proposito dei suoi ‘axforismi’ (tipo quello contro i Queen, per il quale SoundsBlog ha interpellato addirittura Freddie Mercury, come potete verificare voi stessi dal video in apertura di post), l’ex leader degli Articolo 31 ha fatto notare che “vent’anni fa in tv mi censuravo perché avevo paura del mezzo”, mentre “oggi ho avvisato gli autori: farò battute su tutto” perché “io e i miei amici siamo fan dei Simpson, ci piace il black humour”.
Infine il sostanzioso capitolo legato a suor Cristina Scuccia, vera protagonista del talent show di Rai2 finora:

Con suor Cristina mi sono commosso alle lacrime perché ho visto una ragazza di 25 anni, uno scricciolino, che sfidava la società. Ho pensato: stasera il mondo cambia un po’. Ero sicuro che Cristina avrebbe scelto Raffa. Invece oggi sono il suo protettore.

Protettore in che senso? Nel senso letterale del termine, a quanto pare:

Quando vedono una suora gli uomini fanno battute agghiaccianti, io difendo l’abito che porta. C’erano i paparazzi davanti al convento e ho chiesto a un mio amico, grosso e tatuato, di proteggerla. Lui si è messo il crocifisso al collo e la segue. Si spara tre messe al giorno perché non la fotografino.

Sul futuro discografico della suora, per la quale la casa discografica Universal, che detiene in esclusiva i diritti dei cantanti del talent, starebbe pensando ad un tour mondiale, Alessandro Aleotti, in arte J-Axm non ha dubbi:

Ho lanciato un sasso: non voglio un euro, non voglio firmare, ma studiamo un progetto. Coi soldi del suo disco costruiamo un ospedale. Andrei a chiedere un brano ad Alicia Keys o a Whoopi Goldberg. Non usiamo i soliti autori.

Foto via Facebook

J-Ax