Al Bano: “Farò un tour con Romina Power, abbiamo richieste da tutto il mondo”
Il cantante pugliese pronto a tornare insieme all’ex moglie, ma non rinuncia a stoccate polemiche: “Con tutto il rispetto per Romina, dovremmo abbassare di un tono le canzoni. È come costringere uno alto a camminare chinato”
Al Bano, intervistato dal quotidiano Il Tempo, ha ricordato che il concerto tenuto ad ottobre scorso a Mosca insieme all’ex moglie Romina Power (e a molti altri artisti italiani) “non è stata un’idea mia, ma dell’impresario russo Agapov”:
Mi disse: “provo a farti cantare con Romina”. E io: “nulla in contrario, ma non ci riuscirai”. Invece la convinse, e ho mantenuto la promessa.
La novità sta nel fatto che dopo quell’evento, indagatissimo dai media nostrani, il sodalizio artistico tra i due potrebbe avere un seguito. Almeno stando al racconto del 70enne Al Bano:
Ah, sapesse quante richieste da tutto il mondo. Ci stanno martellando. Dalla Cina, dal Giappone, da altre città della Russia. Qualcosa in giro faremo di sicuro. Un tour.
Non è escluso che i concerti possano tenersi anche in Italia. A dirlo è proprio il cantautore pugliese che però precisa di non conoscere i dettagli ma di sapere soltanto che “Agapov sta trattando”. E anzi puntualizza anche un altro aspetto, alla faccia del romanticismo:
Voglio chiarire una cosa: sono nato solista, e a un certo punto della mia carriera ho fatto delle cose in coppia con Romina. Poi ci siamo separati, e io non vorrei perdere il pubblico che ama solo Al Bano.
E non manca la stoccata polemica nei confronti dell’ex moglie, colpita dal punto di vista artistico:
La gente potrebbe volere sempre noi due insieme. Se metti due piatti in tavola, poi è difficile tornare ad offrirne uno solo. Poi ci sono le questioni tecniche: con tutto il rispetto per Romina, dovremmo abbassare di un tono le canzoni. È come costringere uno alto a camminare chinato.
Dunque, Al Bano – sempre al centro di gossip sulla sua vita privata – non intende tirarsi indietro da un eventuale tour insieme a Romina, anche se “non sarà il ritorno di Al Bano e Romina, ma un gioco di squadra senza capitano”:
A Mosca c’erano sul palco i miei amici Morandi, Tozzi, Cutugno, Matia Bazar. Ci siamo divertiti da pazzi. Anche con la mia ex moglie.
Infine, il famoso caso del presunto plagio (le canzoni in questione erano I cigni di Balaka e Will you be there e una sentenza stabilì che in realtà entrambe si erano ‘ispirate’ ad un vecchio brano afroamericano) di Michael Jackson ai danni proprio di Al Bano. I due non si incontrarono mai perché “Michael mise per iscritto che a Roma avrebbe avuto rapporti solo con gli avvocati”:
Lui si difese dall’accusa di plagio dicendo che quella musica girava nell’aria. Chissà se avrebbe detto lo stesso se io avessi copiato Thriller.
Sta di fatto che nell’accordo finale era stato stabilito un concerto ‘riparatorio’ dei due insieme:
Nero su bianco. Al Bano e Michael Jackson all’Arena di Verona in un concerto di beneficenza per i bambini maltrattati. Ma la sorte ci mise lo zampino. Lui fu accusato di pedofilia.