Lodovica Comello, Universo: la conferenza stampa in diretta su SoundsBlog
Lodovica Comello, Universo è il suo primo disco: la conferenza stampa live su SoundsBlog.
13.11 La conferenza stampa è terminata.
13.10 Di tour in tour…
Il tour del Mondo di Patty mi ha allenata ai ritmi di questo tipo di lavoro. Quindi quando sono partita per quello di Violetta sapevo già cosa mi aspettasse.
13.08 E se le chiedessero di fare la giudice in un talent?
Beh, credo che non rifiuterei. Ai concorrenti consiglierei di studiare tanto. Davvero davvero tanto.
13.06 La fanciulla non ha dubbi sui suoi miti:
Il Boss prima di tutti: Bruce Springsteen. Poi adoro Elisa e vorrei tanto incontrarla un giorno, arriviamo anche entrambe dalla provincia di Trieste! Tornando a livello internazionale penso che Christina Aguilera abbia fatto una carriera di tutto rispetto. Sul fronte delle nuove leve beh…Demi Lovato spacca!
13.03 C’è una canzone all’interno di Universo che preferisce?
In realtà sono legata a tutte le canzoni perché ognuna di esse ha qualcosa di me. Forse la mia preferita però è la traccia che apre il disco, Otro dias màs.
13.00 E su Miley Cyrus…
Non condivido il suo atteggiamento. Si può crescere in tanti modi, non so se quello che sia il modo giusto, ecco. Poi ognuno fa la sue scelte. Anche se parla della Disney come se fosse la bocca dell’inferno e mi sembra davvero eccessivo. Ho ascoltato il suo nuovo disco e artisticamente mi piace molto. Però di lei mi piacciono i capelli: io ho sempre sognato di avere un taglio corto perché sarebbe più pratico, ma non posso farlo perché Francesca ha i capelli lunghi!
12.58 Lodovica assicura che, nonostante la distanza geografica, le persone che conosceva qui in Italia le sono rimaste amiche. Quelle che le volevano bene davvero, se non altro. E com’è vista l’Italia a Buenos Aires?
Al contrario di quanto mi aspettavo, a Buenos Aires hanno una grande stima nei nostri confronti. Dire di essere italiani là ha sicuramente un certo charme.
12.56 La ragazza ha grandi progetti:
Voglio fare anche altre cose, ho il sogno della cantautrice con la chitarra in mano che racconta le sue storie. Ecco, questo mi piacerebbe fare un giorno o l’altro. Per adesso adoro Elisa e Joni Mitchell.
12.54 Lodovica non si sente un punto di riferimento per le ragazze:
So che molte mi seguono, ma la cosa non mi stressa. Io mi comporto come mi viene, spontaneamente.
12.52 La fanciulla che, durante la produzione del disco era in tour per Violetta, dice di aver organizzato alcuni dettagli dell’album via Skype. Ma com’era la sua vita prima del successo?
Sono di San Daniele, in provincia di Udine. Ero una piccola Heidi, praticamente. A sette anni ho chiesto a mamma e papà di farmi avere una chitarra perché loro mi facevano ascoltare i Pink Floyd e io avevo deciso che volevo suonare come quel gruppo lì. A scuola andavo bene perché sapevo che, altrimenti, mi sarei scordata i corsi di canto e musica e stavo facendo. Poi dopo la maturità al liceo scientifico, sono passata con 80, ho capito che se volevo fare carriera, dovevo spostarmi da San Daniele.
12.50 Il disco piace ai suoi colleghi di set?
Assolutamente sì, non l’hanno sentita tanto spesso eppure ogni tanto li sento canticchiarla per i corridoi. Mi a molto piacere! Inoltre, come ho annunciato su Facebook, sto preparando con Ruggero una sorpresa per l’Italia. Ma è una sorpresa e non ve la posso dire…
12.48 Ci sarà un tour per questo disco?
Assolutamente sì, sono felicissima e non vedo l’ora di cominciare. Per ora lo stiamo organizzando!
12.45 Come è stata scelta per la sua parte in Violetta?
Studiavo al Mas e un giorno mi ha convocata il boss della scuola dicendomi che la Disney cercava un personaggio. Mi hanno presa e anche se avrei dovuto trasferirmi a Buenos Aires (le riprese durano nove mesi per ogni stagione) ho fatto subito la valigia e sono partita!
12.42: Universo è il primo disco da solista di Lodovica Comello, star della serie tv Disney, Violetta. E anche un modo per distaccarsi dal personaggio che le ha dato la fama, Francesca?
E’ sempre stato il mio sogno, ho sempre voluto cantare. Non è tanto il desiderio di staccarmi dal personaggio di Francesca, è più il bisogno di evolversi artisticamente.