Kekko Silvestre dei Modà a SoundsBlog: “Sul palco con noi vorrei degli amici, come Emma Marrone e Alessandra Amoroso” (VIDEO)
Il cantante della band racconta che il tour in Europa e America rappresenta una sorta di semina e allo stesso tempo un bagno di umilità.
Alla fine della conferenza stampa svoltasi allo stadio Olimpico di Roma, SoundsBlog ha avvicinato i Modà per porre a Kekko Silvestre alcune domande su quanto annunciato davanti ai giornalisti. La band, infatti, da maggio 2014 sarà impegnata in un tour internazionale che culminerà in luglio con due concerti speciali a Roma e Milano. Inoltre dal prossimo novembre sarà disponibile in tutti i negozi il cd ‘Gioia… non è mai abbastanza’, re-packaging dell’album multiplatino ‘Gioia’ al cui interno sono presenti due inediti: Dove è sempre sole riedita con Pau Jarabedepalo e Cuore e vento con i Tazenda. Ecco la nostra breve video-intervista:
Tre anni fa se vi avessero detto ‘i Modà canteranno a Parigi, Londra, New York’ cosa avreste risposto?
Dove sono le telecamere di Scherzi a parte?
Ed invece è tutto vero. La domanda che immagino un artista emergente si faccia in questi casi è: riusciremo a riempire lo stadio? Hai l’ansia di questo?
L’ansia c’è sempre, nulla è scontato. Siamo consapevoli che bisognerà lavorare moltissimo con la promozione. Dobbiamo metterci nell’ordine di idee di creare uno spettacolo all’altezza della situazione. Però abbiamo anche un po’ di fiducia in noi stessi e nelle persone che fin qui ci hanno seguito. Non annunci uno stadio Olimpico se non riempi 5 Forum di Assago o 4 Lottomatica. Tutto va in funzione di quello che è successo: non si annuncia a caso un evento del genere; è chiaro che è sempre molto difficile.
Per i concerti in Europa e in America che tipo di pubblico vi aspettate?
Non lo sappiamo perché non abbiamo mai suonato all’estero. Non mi aspetto niente dall’estero, mi aspetto un’esperienza nuova. È una semina, cercheremo di portare la nostra musica alle persone. Chi ci sarà speriamo che apprezzi. Se questa esperienza non porterà dei frutti, torneremo in Italia consapevoli che il nostro mestiere va avanti lo stesso. Sarà anche un modo per tornare indietro nel tempo, con posti più piccoli, poco seguito… un bagno di umiltà non fa mai male.
In conferenza stampa non vi siete sbilanciati, ma se proprio dovessi fare un nome di un artista con il quale duettare o collaborare…
Pau Donés e i Tazenda…
Tra gli artisti con i quali non avete collaborato nell’album?
Non lo so. Emma. O anche Alessandra Amoroso. Questi sono amici per me. Non posso dirti Laura Pausini, è una star internazionale, ma non ci ho mai fatto una canzone insieme; la chiamo e lei giustamente mi direbbe ‘che vengo a fare’. Per questo dico Emma e Alessandra con cui ho fatto Arriverà e Urlo e non mi senti. Poi è chiaro che vorrei avere la Pausini, Vasco Rossi, Ligabue, li vorrei avere tutti. Poi per Emma bisogna capire perché sta facendo un tour importante, vedremo.