Billy Corgan: “Dio è la nuova frontiera del rock and roll”

Cristiani rinati. Non c’è niente di peggio, nel mondo della musica. Non c’è niente di male a trovare la fede (dopo una vita di eccessi è sicuramente molto comodo), il male è voler diffondere a tutto il mondo in maniera molesta questa nuova passione, passione che poi influenza (spesso negativamente) i testi delle nuove canzoni.
Ecco quindi che l’ultimo arrivato fra le fila cristiane, Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, passa da testi deprimenti a testi che lodano Dio.
Lo rivela in un’intervista con la CNN, che potete vedere qui in fondo e della quale ci pregiamo di estrarre e tradurre in italiano alcuni passaggi, per cercare di comprendere la “Nuova via” di Billy.

“C’è un’idea che viene spesso diffusa dalle band stesse, che la sofferenza crea grande arte. Ma se cercassi di spiegare questa cosa ad un monaco Shinto, lui si farebbe una gran risata, perchè stai dicendo che soffrire è una cosa buona per gli affari, mentre io non penso che soffrira sia una cosa buona. Essere pazzi è una cosa buona per gli affari, ma soffrire non lo è.”

Quindi, l’intervistatore gli chiede che nuove strade sta esplorando, e Billy risponde:

“Le strade di Dio.
Penso che Dio sia il futuro del rock and roll, nonostante ci siano dei pregiudizi a riguardo. Si dice che nelle canzoni non si dovrebbe parlare di Dio, anche se la maggior parte delle persone crede in un Dio. Dio è il nuovo e grande territorio inesplorato per la musica rock and roll.”

Quando gli si fa notare che in effetti le band “christian rock” esistono già, e quindi il territorio non è così “inesplorato”, Billy risponde con la spocchia tipica di chi ha appena scoperto Dio e (avendone capito in pieno il messaggio) lo ritiene sua proprietà personale, credendosi l’unico portatore della sua parola. Ecco quindi il delicato invito di Billy alle band christian rock e a tutti i musicisti apertamente cristiani.

“Componete musica migliore. Personalmente, penso che Gesù apprezzerebbe band che suonano meglio.”

Capito?