Samuele Bersani, En E Xanax: testo e audio
Il primo singolo del nuovo disco di Samuele Bersani racconta una storia d’amore ispirata dalla difficoltà di sonno: ascoltala su Soundsblog.
Ieri Samuele Bersani ha anticipato ai fan l’uscita del primo singolo, En E Xanax, estratto dal disco Nuvola Numero Nove in uscita il 10 Settembre. A quattro anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, e a uno dalla partecipazione a Sanremo con Un Pallone, Samuele Bersani è tornato con una canzone che è il raccolto dolce e naif di una storia d’amore che nasce, con i protagonisti che si trasformano in due ansiolitici molto noti sul mercato. In realtà il senso della canzone, se si va oltre il curioso titolo, è più ampio e variegato: riguarda due persone che sono in grado di lasciarsi andare e svelare le proprie debolezze, fondendole per farle diventare una forza unica che si celebra nell’amore.
Samuele Bersani ha raccontato in un’intervista che il brano è ispirato ad una ragazza che ha conosciuto durante la scrittura del disco e che aveva i suoi stessi problemi di insonnia: l’ispirazione per i nomi dei protagonisti della canzone viene dalla necessità di prendere sonniferi per dormire.
L’audio ufficiale è stato rilasciato via Youtube e presentato tramite la pagina Facebook del cantautore romagnolo: ascoltatelo qui sotto.
Samuele Bersani, En E Xanax: testo
En e Xanax non si conoscevano
prima di un comune attacco di panico e subito
filarono all’unisono
Lei, la figlia di una americana trapiantata a Roma
e lui
un figlio di puttana
ormai disoccupata
En e Xanax si tranquillizzavano
con le loro lingue al gusto di medicina amara
e chiodi di garofano.
Lei per strada, lui rubava i libri della biblioteca
e poi glieli leggeva seduto sopra un cofano
Se non ti spaventerai con le mie paure,
un giorno che mi dirai le tue
troveremo il modo di rimuoverle.
In due si può lottare come dei giganti
contro ogni dolore
e su di me puoi contare per una rivoluzione.
Tu hai l’anima che io vorrei avere.
En e Xanax quando litigavano
avrebbero potuto fermare anche il traffico di New York,
o uccidersi al telefono
Lei si calmava, lui la ritrovava nuda sulla sedia
e poi sovrapponevano il battito cardiaco
Se non ti spaventerai con le mie paure,
un giorno che mi dirai le tue
troveremo il modo di rimuoverle.
In due si può lottare come dei giganti
contro ogni dolore
e su di me puoi contare per una rivoluzione.
Tu hai l’anima che io vorrei avere.
En e Xanax si anestetizzavano
con le loro lingue al gusto di menta e marijuana
e poi si addormentavano…
E poi si addormentavano…e poi si addormentavano…
e poi si addormentavano.e poi si addormentavano…
(foto dal Facebook di Samuele Bersani)