Miley Cyrus criticata ai Vma 2013 per abusi sugli animali di peluche dalla Teddy Bear Fund Charity
Mancavano solo loro all’appello e adesso il portavoce degli orsi di peluche ha parlato. Finalmente
Questa performance non s’aveva da fare. Vi avevamo già parlato delle polemiche feroci che hanno accompagnato l’esibizione di Miley Cyrus ai Vma 2013. Uscita fuori da un orso gigante di peluche, la cantante ha iniziato a contorcere la lingua e il corpo sul palco come non ci fosse un domani. Vestita con un bikini color carne, ha poi iniziato a strusciarsi con Robin Thicke -immobile- con una mano gigante e il suo lato B. Sempre con la lingua di fuori, davanti al pubblico tra lo sbigottito, il sorpreso e l’inorridito (vero, Rihanna?)
Hanno praticamente tuonato tutti contro di lei. Solo Adam Lambert ha preso le difese parlando di un live che ha ottenuto il suo scopo: far parlare. Quello sicuramente. E’ il modo ad essere messo in discussione. Ma se eravate convinti di aver sentito tutte le più disparate opinioni in merito, probabilmente avete peccato di ingenuità. Perché a rompere il silenzio e l’omertà ci ha pensato qualcuno. No, non la moglie dell’interprete di Blurred Lines ma i peluche che hanno fatto da scenografia e comparsa alla popstar.
Già nel video di We cant’ Stop non mancano giocattoli ma il super orso dal quale è uscita Miley è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. O il peluche, come preferite. Ha quindi preso parola il portavoce della Teddy Bear Fund charity, organizzazione che si occupa di distribuire i peluche ai centri rifugio per abusi.
“Miley ha fatto una cattiva scelta nell’utilizzare un orsachiotto universalmente amato dai bambini in modo offensivo. C’è sempre una buona arte e cattiva arte – purtroppo … questa era cattiva arte. Speriamo che lei possa prendere in considerazione di invertire questa situazione, dando un sacco di orsacchiotti ai bambini bisognosi di conforto”
Insomma, non doveva utilizzare questo simbolo dell’infanzia -che la Teddy Bear Fund charity tratta, distribuendoli ai bambini meno fortunati- poiché irrispettoso nei confronti dei più giovani.
Tutti contro Miley. Tranne uno, forse.
Via | TMZ