Nathalie feat. Raf, Sogno d’estate testo e video ufficiale
L’inedito duetto tra Nathalie di X Factor e Raf dal titolo Sogno d’estate
E’ in rotazione radiofonica, da oggi, Sogno d’estate, il nuovo singolo di Nathalie in duetto con Raf, che anticipa il secondo album d’inediti della cantautrice in uscita a settembre, a due anni di distanza dall’ultimo lavoro discografico Vivo Sospesa e a tre dalla vittoria di X Factor. La canzone scritta da “… quattro menti e otto mani” (Nathalie, Raf, The Niro ovvero Davide Combusti, Michele Braga) racconta “l’atmosfera sospesa della città deserta e silenziosa in piena estate, la speranza di vivere i propri sogni in quei lunghi istanti di sole, la bellezza di qualcosa che sfugge ma rimarrà intatto nei ricordi”. Ecco come è nata la collaborazione tra i due cantautori:
Nathalie: Era un mio sogno poter tornare a collaborare con Raf. Desideravo portasse un po’ del suo mondo in “Sogno d’estate” e sono davvero felice e onorata del risultato: con le sua classe e la sua sensibilità è riuscito a trasmettere proprio l’atmosfera del brano che io avevo in mente.
Raf: Ho conosciuto Nathalie durante la registrazione di “Numeri”, canzone che dava il titolo al mio album del 2011, per la quale avevo pensato ad un curioso trio che prevedeva la sua partecipazione oltre a quella di Frankie HI-NRG. Naturalmente avevo già ascoltato Nathalie, ma in studio rimasi ulteriormente colpito dall’estrema semplicità con la quale era riuscita ad eseguire e impersonare il brano. In seguito ho capito che interpretare era solo una piccola parte del suo evidente talento e che la sicurezza nell’eseguire e impersonare era determinata dalla sua estesa e naturale musicalità. Infatti Nathalie è un artista nel senso più completo del termine, con pianoforte o chitarra e voce è in grado di dipingere atmosfere magiche, canzoni che scrive e interpreta con incantevole originalità, come la favolosa “Sogno d’Estate” alla quale ho avuto il grande piacere di partecipare.
A seguire, trovate l’audio ed il testo della canzone.
Restiamo qui
tra fiori azzurri e cemento
strade vuote
è un deserto d’asfalto
tutto è silenzio
quasi irreale
così denso
l’aria di luglio
è un istante fermo
il tempo
come un sogno d’estate
per noi
senza nubi di giorni più bui
come un sogno d’estate
per noi
soffia un vento leggero
ora mai
i sogni sono necessari
sono paralleli alla realtà
che come un treno viaggia sui binari
con l’aria d’autunno
resterà l’immagine sbiadita
di una foto d’estate
tra le dita
come un sogno d’estate
per noi
senza nubi di giorni più bui
come un sogno d’estate
per noi
sfugge il tempo, un istante
ora mai
ricordami quando l’inverno
viene a prendermi
e pensami mentre
il vento è qui a disperderci
ricordami, ricordami, ricordami
ricordarmi
come un sogno d’estate
per noi
sfugge il sole più tiepido ormai
era un sogno d’estate per noi
un istante lontano ora mai
ricordami (era un sogno d’estate)
ricordami (come un soffio d’estate)
ricordami.