Mick Taylor dei Rolling Stones in rehab per un mese prima dell’anniversario dei 50 anni della band
Mick Taylor rivela di essere stato in rehab per un mese prima della reunion in occasione del 50esimo anniversario dei Rolling Stone
Nel 2012 c’è stata la reunion dei Rolling Stones per festeggiare i cinquant’anni di carriera della band e, proprio in quell’occasione, è stato invitato sul palco anche Mick Taylor che aveva lasciato il grippo nel 1974 ed era stato sostituito da Ronnie Wood.
Un modo per celebrare il più possibile la storia dei Rolling Stones che hanno voluto il loro vecchio compagno presente nelle performance di alcuni pezzi, davanti ai fan entusiasti. E oggi, a distanza di mesi, Taylor ha raccontato una verità che combaciava, a livello temporale, con la grande reunion dello scorso anno
Il chitarrista ha rivelato, infatti, di essere stato ricoverato per ben 35 giorni in una rehab, poco prima di riunirsi con i colleghi. Ed è stata una sua decisione o una richiesta da parte della band?
“Io avrei fatto lo stesso. Non volevo andare in scena, a meno che non mi sentissi forte e orgoglioso. E l’ho fatto”
Infine ha aggiunto:
“Non avevo mai fatto una riabilitazione corretta nella mia vita. Si tratta di una esperienza che cambia la vita … ma può solo davvero aiutare quando si è pronti ad aiutare se stessi … Posso solo dire che suonare con loro per 11 minuti ciascuna notte mi ha completamente ri-energizzato come essere umano e come performer. L’ho amato. Nel primo show a Londra, allo O2 (Arena) ho fatto un paio di errori, ma i successivi due spettacoli a Newark (New Jersey) sono stati speciali. Io e Keith ci siamo legati molto bene”
Un ritorno che ha visto Mick partecipare alle serate con i Rolling Stone per un anniversario che puntava a ricordare e celebrare non semplicemente il passato ma anche il futuro, per la gioia del pubblico che ha voluto essere presente a queste date storiche
Via | Contact Music