Gino Paoli e Danilo Rea: grandi emozioni finali a Umbria Jazz Winter 20
Grandi emozioni con il concerto sold out di Gino Paoli e Danilo Rea al Teatro Mancinelli di Orvieto nella giornata finale di una edizione da incorniciare di Umbria Jazz Winter.
Non poteva essere altrimenti. Avevamo atteso questo momento da settimane e per tutto lo svolgimento della rassegna e finalmente ieri la “strana coppia”, formata da Danilo Rea e Gino Paoli, si è appalesata sul palcoscenico del Teatro Mancinelli, nell’ultima giornata di questa ventesima edizione di Umbria Jazz Winter che ha regalato ad Orvieto cinque giornate indimenticabili di emozioni, divertimento e grande musica.
In una spartana scenografia composta da un pianoforte a coda e luci acconcie i due artisti hanno attraversato con mirabile eleganza e raffinato e delicato passo decenni di canzone d’autore e opere immortali di indimenticabili personaggi da Bruno Lauzi a Fabrizio De Andrè, da Umberto Bindi a Luigi Tenco, che Paoli ha definito “gli amici che sono andati via”.
Il pubblico emozionato e silenzioso ha potuto ascoltare canzoni senza tempocome Vedrai, vedrai o Canzone dell’amore perduto, Il Nostro Concerto, Ritornerai nell’atmosfera sospesa e rarefatta del teatro, riempito soltanto delle note ricche ma essenziali di Danilo Rea e della voce spigolosa e commossa di Gino Paoli, che qua e là ha concesso a se stesso e ai presenti di ritrovare gioielli personali come La Gatta, Il cielo in una stanza o Fingere di te, canzone che ha confessato di amare più di altre, con piccole incursioni in Brasile o in Francia con un’interpetazione sublime di “Non andare via” di Jaques Brel.
Un divertissement, un incontro piacevole, così Paoli descrive il progetto nato insieme al pianista Rea e che si intitola “Due come noi che….”. Un disco ed una tournèe di successo e tanto materiale già registrato e ancora chiuso nel cassetto, ma in quantità e qualità sufficienti da farci almeno altri due album. Che ben vengano se il risultato è portatore di quelle emozioni vissute ieri ad Orvieto, nella giornata di chiusura di una rassegna davvero ben riuscita, con 110 concerti, 130 artisti e con un incasso di circa 250.000 € per 15.000 biglietti venduti, una riuscita raccolta di fondi per le vittime dell’alluvione del 12 novembre scorso attraverso la vendita di una sciarpa speciale con il logo della manifestazione.
Umbria Jazz Winter si congeda da Orvieto e da tutti i Jazzofili.
I prossimi appuntamenti sono a Perugia per Umbria Jazz 13, dal 5 al 14 luglio 2013
e a Orvieto per Umbria Jazz Winter#21, dal 27 dicembre 2012 al 1 gennaio 2014.
Foto/ ©AlessandraCarnevali