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Assuefatto da metal, svedese ottiene pensione di invalidità

Curiosa vicenda in Svezia. Ecco tutti i dettagli.

pubblicato 25 Dicembre 2012 aggiornato 30 Agosto 2020 11:57

E’ notizia di qualche giorno fa: lo stato svedese ha concesso ad un suo cittadino una pensione integrativa di invalidità per “assuefazione da metal“. A scriverlo è stata la testata statunitense Global Post, la quale riprende il giornale The Local. Il protagonista della curiosa vicenda è Roger Tullgren, lavapiatti in un ristorante e 42enne residente nel sud del paese. Ecco cosa ha dichiarato:

Ci ho messo dieci anni per dimostrare di essere un portatore di handicap. Ho parlato con tre diversi specialisti, e tutti sono concordi sul fatto che non debba essere più discriminato.

In effetti gli psicologi che di lui si sono occupati hanno diagnosticato una dipendenza irrimediabile da musica metal, che pare sia nata in tenerissima età, quando a due anni ricevette in dono dal fratello maggiore un album dei Black Sabbath. Nella pratica questa assuefazione provoca, stando a quanto scritto da The Local, la tendenza ossessiva ad essere spettatore compulsivo di concerti, al punto da averlo condotto ad assistere a circa 300 serate di musica dal vivo in un anno.
Considerato il grande dispendio di tempo correlato a tale passione, l’uomo è stato costretto a trovare un impiego part-time. Ecco spiegata la pensione integrativa che funge così da indennizzo.

Peraltro Tullgren ha avuto problemi anche per quanto concerne l’abbigliamento: infatti il look da metallaro impenitente avrebbe potuto rappresentare un problema per il suo datore di lavoro:

Ho firmato un modulo che diceva: ‘Roger ha necessità di mostrare visivamente la sua passione per il metal. Questo lo porta ad avere problemi sul posto di lavoro. Rendendo necessaria l’integrazione del reddito’. Così, adesso, posso presentarmi ai colloqui vestito come al solito, senza problemi.

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