Randy Blythe libero: il cantante dei Lamb Of God assolto dall’accusa di omicidio colposo
Randy Blythe è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo: ecco tutti i dettagli della sentenza, e la prima foto da uomo libero del cantante dei Lamb Of God!
Stando a novinky.cz e blesk.cz, Randy Blythe è stato assolto dalle accuse di omicidio colposo.
La corte di Praga ha lasciato cadere le accuse penali nei confronti di Randy Blythe: il cantante dei Lamb Of God è libero. Rimane a suo carico il processo civile, che vede la famiglia di Daniel chiedere un risarcimento di circa 350,000 dollari.
Fondamentale per la sentenza è stata la testimonianza, stamattina, di un esperto di bio-meccanica, che ha spiegato come Daniel non avrebbe potuto cadere dal palco picchiando la testa con una inclinazione superiore ai 180 gradi.
L’esperto ha poi sottolineato il fatto che se Daniel è caduto in mezzo al pubblico, come testimoniato da parecchi ragazzi presenti, è stato sicuramente in seguito ad un salto volontario, e non ad una semplice spinta, che l’avrebbe fatto sbattere contro le transenne.
Appena ricevuta la sentenza di non colpevolezza, Randy Blythe ha aggiornato il proprio Instagram, con una foto molto significativa, ed un messaggio molto riflessivo.
Sono stato dichiarato non colpevole e tutte le accuse contro di me sono cadute. Sono un uomo libero.
Questa foto è stata scattata da Acey Slade (ex-Murderdolls – nda), e dice tutto. Per favore, ricordatevi della famiglia di Daniel Nosek nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere. Auguro a loro di trovare la pace. Grazie per il vostro sostegno – Randy.
Foto | Instagram Randy Blythe
Randy Blythe: è il giorno del verdetto nel caso di omicidio colposo
Giorno cruciale, nella vita del cantante dei Lamb Of God: oggi verrà emessa la sentenza che lo scarcererà o lo condannerà al carcere per la morte di un fan, avvenuta un mese dopo il concerto a Praga del 24 Maggio 2010 e per la quale Randy Blythe è accusato di omicidio colposo, in seguito ad una presunta spinta che avrebbe fatto cadere il fan dal palco.
Randy ha postato su Instagram una bellissima foto di lui a Praga, accompagnandola ad un lungo messaggio. Eccone la traduzione in Italiano.
E’ una mattina stupenda a Praga, ed è ora di andare a quello che sarà (spero) l’ultimo giorno in tribunale – la sentenza dovrebbe arrivare oggi, e la mia vita andrà avanti in un modo o nell’altro. Quale sia la direzione che prenderà la mia vita, al momento non lo so. Potrei andarmene via libero, o potrei andare in prigione per dieci anni.
La mia vita è così in questo momento, e devo vivere in questo momento finchè non sarà tutto finito.
Qualsiasi cosa succeda, non sentitevi tristi per me, perchè io sono in pace con me stesso e mi rifiuto di sentirmi triste. Nella vita succedono alcune cose. Bisogna conviverci. Alcune persone non possono comprendere perchè sono tornato a Praga, dicendo che avrei dovuto stare a casa. Voglio che capiate bene: nascondermi sarebbe stato intollerabile per me. Io sono innocente, ma una famiglia è in lutto per la perdita di un figlio, un fan della mia band. E’ questo il centro della questione: non la prigione, non i soldi, non la politica, non ME – si tratta di un ragazzo che è morto all’età di 19 anni. Non tornerà più, e mi spezza il cuore. Non sarei capace di dormire la notte, se sapessi che non ho agito con onore.[…]
Quindi, stamattina camminerò fino al tribunale a testa alta, non mi importa di quel che altri pensano di me. Devo guardarmi allo specchio, stamattina, domani, ogni giorno che mi sveglierò, e devo farlo senza rimpianti. Questa è l’unico modo per essere liberi, secondo me – trovando la pace interiore. […]
Ringrazio tutti voi per il sostegno, vi auguro una buona giornata, e per citare uno dei miei film preferiti: FORZA E ONORE!
Per chi se lo stesse chiedendo, la citazione del film è da Il Gladiatore, giusto prima dell’altrettanto memorabile frase “Al mio segnale, scatenate l’Inferno”.
Auguri, Randy.
Foto | Instagram Randy Blythe
Randy Blythe: riprende il processo a Praga, con valutazioni psicologiche e nuove testimonianze
Come da programma, è ripreso oggi 4 Marzo il processo a Praga per Randy Blythe, cantante dei Lamb of God accusato di omicidio involontario per gli eventi che il 24 Maggio 2010 portarono alla morte di un fan durante il concerto della band a Praga.
Il processo era stato sospeso lo scorso 6 Febbraio, a causa della malattia di una testimone, e Randy ha trascorso il mese in America.
Tornato nella Repubblica Ceca, oggi si è presentato in aula per sentire i pareri di due psicologi esperti in crimonologia. Entrambi gli psicologi concordano sulla sostanziale solidità emotiva di Randy, ma lo psicologo dell’accusa sottolinea come a volte il cantante abbia problemi a controllare le proprie emozioni, e che a volte prende troppo alla leggera le proprie responsabilità. Per sostenere la propria tesi, lo psicologo ha citato la multa per eccesso di velocità (risalente ad anni fa), e la segnalazione alla polizia per aver urinato in pubblico quando era poco più che adolescente.
Lo psicologo della difesa ha invece sottolineato come il comportamento sociale di Randy sia sempre nella norma, e anche quando era in prigione il suo comportamento era assolutamente normale, laddove sarebbe stata invece comprensibile una reazione aggressiva o asociale.
Tre testimonianze in aula: la prima della testimone che in Febbraio era malata. La ragazza ha descritto il pubblico del concerto a Praga come totalmente fuori controllo, e ricorda come Daniel, il ragazzo poi deceduto, abbia più volte provato a salire sul palco, ed in una di queste occasioni sia prima stato tirato su proprio da Randy, e poi immediatamente spinto giù con un colpo a due mani sul petto.
Il secondo testimone ha fatto più o meno scena muta, dicendo di non aver nemmeno compreso che fosse avvenuto un incidente. Il terzo testimone, un addetto alla security, la sera del concerto lavorava alla porta, e si ricorda di aver visto Daniel andarsene via dallo show assieme a due amici, uno dei quali si stava lamentando della caduta di Daniel dal palco. Daniel diceva di aver bisogno di prendere un po’ d’aria, e che poi ha chiamato un’ambulanza arrivata una decina di minuti dopo.
Domani si attende la testimonianza di un esperto di bio-meccanica, che potrebbe spiegare in che modo è caduto Daniel dal palco.
Stando ai giudici, si potrebbe ottenere un verdetto anche domani. Randy rischia almeno dieci anni di galera, mentre i parenti della vittima chiedono circa 350,000 dollari come indennizzo.
Foto | Video-report della WTVR