Perturbazione: “Del Nostro Tempo Rubato” è il nuovo album
Ci vuole coraggio. E’ una delle prime cose che vengono in mente guardando “Del Nostro Tempo Rubato”: il nuovo disco dei Perturbazione, una delle band indipendenti più importanti e longeve della musica italiana. Ci vuole coraggio a far uscire un disco con 24 tracce per un totale di 75 minuti di musica su un unico
Ci vuole coraggio. E’ una delle prime cose che vengono in mente guardando “Del Nostro Tempo Rubato”: il nuovo disco dei Perturbazione, una delle band indipendenti più importanti e longeve della musica italiana. Ci vuole coraggio a far uscire un disco con 24 tracce per un totale di 75 minuti di musica su un unico supporto. Ci vuole coraggio a realizzare un packaging che somiglia al cartone delle spedizioni piuttosto che alle sgargianti, pretenziose cover abitualmente esposte sugli scaffali.
Ci vuole coraggio a mettere nel case un CD vuoto con cui si invita chi ha acquistato il disco a realizzare la propria playlist: masterizzando i brani nell’ordine e nella quantità preferita. Come a dire: “ora è roba vostra”, è il ‘vostro’ disco. Ci vuole coraggio e una gran dose di onestà nel pubblicare i testi all’interno del booklet così come sono nati. Scritti a penna sui fogli, cancellati, corretti, quasi difficili da decifrare a causa delle diverse calligrafie. Ci vuol coraggio ad essere onesti.
Coraggio e onestà a volte non pagano. Fortunatamente non è questo il caso, visto che il disco sta andando bene in termini di vendite e dal vivo i Perturbazione sono ormai da tempo una -consolidata- garanzia. “Del Nostro Tempo Rubato” è un disco di cui si dovrebbe dire tantissimo, la cui ‘maturità’ potrebbe spaventare qualcuno se non fosse così intelligentemente mescolata con delle melodie di quelle che ti prendono e ti lasciano in pace solo dopo giorni.
Non è davvero il caso di stare a pescare dall’elenco dei brani, commentarli singolarmente: c’è un percorso, un ‘discorso’, in questo album. Una strada che inizia dal loro “In Circolo” (2002) e arriva fino ad oggi con il bagaglio di tutte le esperienze vissute e la capacità di scrittura conquistata. Poi ci sono le ‘persone’ dietro ai musicisti. Quelle, il più delle volte (ve ne sarete accorti) deludono. Anche in questo i Perturbazione rivelano sorprese. Sorprese che difficilmente riusciremmo a raccontare meglio dei ragazzi di Pronti al Peggio che, con questa puntata del loro “Fossi Figo”, concludono la stagione e ci svelano il lato quotidiano di Gigi ed Elena. Non aggiungiamo altro: guardatevi i video.