Vasco Rossi: “Sanremo 2013? Talenti eccezionali. Marco Mengoni e Modà mi sono piaciuti molto”
Intervista a Vasco Rossi a Rtl 102.5 sullo stato di salute, Sanremo 2013 e l’elezione di Papa Francesco I
Dopo aver presentato le simboliche dimissioni (respinte dai fan), Vasco Rossi, ospite di RTL 102.5 durante The Flight con Luca Dondoni, Cristina Borra e Fabrizio Ferrari ha toccato diversi argomenti come la radio e il suo stato di salute che, negli scorsi mesi ha preoccupato i fedelissimi sostenitori:
Mi piace la radio, mi sembra di tornare a casa, è ancora un mio grande amore, nonostante le grandissimi soddisfazioni che ho avuto ricordo con grande affetto il periodo della radio, mi piaceva molto.
Il Blasco ha commentato, inoltre, anche l’elezione di Papa Francesco:
Ho presentato le dimissioni ma le mie non sono state accettate, non sapevo si potesse dimettere un Papa, sono rimasto allibito, del resto non sapevo nemmeno si potesse dimettere una rockstar. Diciamo che c’è una situazione dimissionaria da parte di alcuni e chi dovrebbe darle non le dà, è un mondo sempre vario. Il nuovo Papa direi che mi piace, ora non sono molto interessato perché non ho fede, però come Papa per la Chiesa di adesso mi sembra perfetto con quel “Buonasera”. È stato scelto quello adatto per questo periodo storico per la Chiesa che ha bisogno in effetti di tornare a quei valori semplici. Tutte le mattine che mi sveglio sono sempre quello di prima, queste grandi soddisfazioni, la mia avventura straordinaria è andata ogni oltre aspettativa e mi volevo dimettere perché dopo tutti questi successi che cosa posso fare più? Posso solo volare. Visto che non posso mi dimetto prima, ma non avevo intenzione di ritirarmi, capisco la confusione della gente, sono un po’ contradditorio.
Il cantautore ha ammesso di aver guardato l’ultimo Festival di Sanremo senza alcun pregiudizio verso i colleghi più giovani provenienti da talent show:
Ho visto il Festival e devo dire che mi sono piaciuti tutti, erano tutti dei talenti eccezionali, si vede che questi talent show servono a scoprire dei veri talenti, erano tutti molto bravi tecnicamente. Devo dire però che per la prima volta nella mia vita quelle che sono arrivate in finale erano quelle che avevo pensato io. Quella di Mengoni mi era piaciuta subito, e anche lui, così come quella dei Modà, di cui mi parlavano sempre tutti ma che non conoscevo. Li ho visti e mi hanno colpito molto, sono davvero bravi e la canzone era perfetta per Sanremo, forse si meritava anche di vincere, quella di Mengoni è un po’ più originale nella melodia italiana. La cosa che mi ha stupito è il secondo posto di Elio e le storie tese. Se uno come Elio va lì a fare cabaret, perché lui quello va a fare, che va bene, io poi gli voglio molto bene e mi piacciono tantissimo, però vai a fare del cabaret, va bene ma non è che puoi farli arrivare secondi, altrimenti vuol dire che gli altri cosa sono venuti a fare? Sanremo è sempre una grande vetrina per farsi conoscere, lo guardano tutti, chi per ridere, chi per piangere.
Vasco ha, infine, rassicurato tutti i suoi seguaci che, dopo il periodo delicato per la salute, è pronto a rientrare con la stessa energia, intesità emotiva e grande impatto di un tempo:
Ho avuto questo periodo di pausa in cui sono quasi morto e mi sono poi risvegliato ancora vivo, continuo a svegliarmi al mattino e dico “Sono ancora vivo”. Quindi in questo periodo ho avuto modo di pensare, leggere, riflettere e mi è tornata questa curiosità per la vita. Quando si arriva vicini alla morte si torna ad avere curiosità, io ne avevo un po’ persa, ero stanco. Sinceramente sono arrivato più volte nella vita a pensare che fosse finita, sì. Questa volta a settembre sono svenuto, non ho sentito nulla, mi sono svegliato in clinica con tutta una situazione da ricominciare, è stato un momento molto duro. Quando sono uscito ho avuto un altro mese duro per recuperare. Adesso sono a posto, volendo fare una battuta non sono in promozione non tanto di un disco che non c’è, ma del mio nuovo stato di salute.
Perché le vere rockstar non muoiono mai…