Tiziano Ferro pubblica l’autobiografia “Trent’anni e una chiacchierata con papà”. A Vanity Fair : ” Mi voglio innamorare di un uomo”
Il 20 ottobre sarà una data cruciale per Tiziano Ferro, perchè raggiungerà i negozi d’Italia con una nuova opera. Niente dischi però, non stavolta. Sarà invece un libro autobiografico a vedere la luce della ribalta. Ma neppure quella di domani sarà proprio una giornatina qualunque per lui: l’edizione nostrana di Vanity Fair gli dedica copertina&coverstory
Il 20 ottobre sarà una data cruciale per Tiziano Ferro, perchè raggiungerà i negozi d’Italia con una nuova opera. Niente dischi però, non stavolta. Sarà invece un libro autobiografico a vedere la luce della ribalta. Ma neppure quella di domani sarà proprio una giornatina qualunque per lui: l’edizione nostrana di Vanity Fair gli dedica copertina&coverstory e in qualche maniera da il via ad una fase nuova della vita del cantautore di Latina oltre che della sua carriera.
Arriva dalle pagine del magazine in edicola dal 6 ottobre la tanto attesa (e chiacchierata) dichiarazione di omosessualità, maturata dopo un percorso -lungo e sofferto- di analisi che gli ha consentito di fare ordine nel cuore e nella testa, prima ancora che nella sua vita quotidiana. Ecco un estratto dell’intervista:
“Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose: dal forzato esilio lontano da amici e famiglia alla relazione col mio lavoro, al rapporto contrastato con l’omosessualità. Così, dopo due anni di duro lavoro su me stesso, sono arrivato a una conclusione: volevo vivere meglio”.
Il libro in uscita si intitola Trent’anni e una chiacchierata con Papà, sarà una raccolta di diari personali dal 1995 al 2010 e mostrerà ai tanti fans lati dell’artista che fino ad oggi erano rimasti nascosti nell’ombra. La copertina è qui accanto.
A pochi mesi dall’iniziativa analoga di Ricky Martin si ripropone la delicatissima questione del coming out mediatico di una star della musica. Non resta che verificare, ora, la reazione di pubblico e mezzi di informazione alla notizia.
Pare già di sentire le voci su “reale spontaneità del gesto” piuttosto che su una mossa di marketing “che cade a fagiolo, con un libro da vendere”. Da parte nostra, complimenti in ogni caso a Ferro per il coraggio trovato e tanti auguri per il futuro che lo attende.