Margaret Thatcher RIP: gli Iron Maiden la volevano morta fin dal 1980
La band inglese aveva raffigurato la Iron Lady accoltellata dalla loro mascotte, suscitando un mare di polemiche.
Le ‘breaking news’ di oggi ci dicono che l’ex Primo Ministro inglese, Margaret Thatcher, è morta, all’età di 87 anni e a causa di un ictus.
Chissà se, in casa-Iron Maiden, qualcuno starà festeggiando la scomparsa, o se gli ormai cinquantenni avranno calmato i loro spiriti politici…
E’ cosa infatti nota, ma al contempo sempre curiosa, che la “Iron Lady” (soprannome della Thatcher) era comparsa su una copertina di uno dei primissimi singoli degli Iron Maiden, ai piedi di un Eddie che l’aveva appena accoltellata. La copertina del singolo suscitò ovviamente ampie polemiche, smorzate da una “presunta ironia”, come spiegato dal manager del gruppo Ron Smallwood:
“La copertina è molto ironica. Ai tempi, Maggie visitò la vecchia Unione Sovietica e, in seguito alla sua dura posizione nei suoi confronti, venne battezzata la vergine di ferro. Eddie si offese per questo, e ancora di più quando ella prese i nostri poster.”
L’operazione, in realtà, fu un modo per attirare l’attenzione sulla band, all’epoca al debutto discografico. La stampa inglese, da sempre attentissima agli scandali e al gossip interno, balzò subito in maniera moralistica sul nome degli Iron Maiden, portandoli sotto i riflettori. Si sa che ogni pubblicità è buona, sia essa buona o cattiva… Il Daily Mirror il 20 Maggio 1980 sparò in copertina il titolo “È omicidio! Maggie aggredita dal rock”, e tanti altri giornali diedero ampio spazio a questo “omicidio musicale”.
Visto il successo, la Thatcher venne raffigurata anche nella copertina del singolo successivo, Women in Uniform, nella quale la Iron Lady si vendicava su Eddie, preparandosi a sparargli con un mitragliatore.