Ska-P in concerto a Milano – foto, video e commenti dal Forum di Assago, 13 Aprile 2013

La band spagnola ha fatto nuovamente registrare il tutto esaurito, con un pubblico caldissimo.

14 Aprile 2013 09:48

Passano gli anni, passano i governi (forse), ma su una cosa si può sempre contare: un concerto degli Ska-P intratterrà sempre le folle. A tre anni di distanza dal soldout al Palasharp. la band spagnola fa esaurire tutti i biglietti anche per il molto più capiente Forum di Assago. Segno di un pubblico che continua a rinnovarsi e ringiovanire, grazie ad un messaggio (purtroppo) senza tempo. Il concerto di questa sera è un po’ meno “comizio politico” di tre anni fa, con PulPul che lancia meno proclami dal palco (incitando però la gente, come ‘intro’ allo show, a cantare il proprio ‘apprezzamento’ a Berlusconi). D’altronde, la musica degli Ska-P è sempre attuale, perchè cambiano i governi ma la crisi avanza, e la rabbia cresce costantemente; per il momento è meglio sfogarla pogando a ritmo di ska, sentendosi parte del 99% della popolazione mondiale che paga per gli errori dell’1% più ricco del pianeta (99% è il titolo del nuovo disco della band, che riprende uno degli slogan di Occupy Wall Street).
La scaletta suonata, lunga ventidue brani e quasi due ore, offre molti spunti per il ballo e per la riflessione: mentre si canta “Romero el Madero” si denunciano le violenze della polizia, l’osannatissimo “Vals Del Obrero” è un inno alla classe operaia, mentre ok, “Cannabis” è solo un inno alla legalizzazione dell’erba, non ci sono dietro metafore.
Sono pochissime le canzoni inserite dal nuovo disco (Canto a la Rebelión, Full Gas
Se acabó), e alla gente dopotutto va bene così: i grandi classici del passato non devono mai mancare. C’è anche spazio per una improvvisazione nazional-popolare cantata da Joxemi, che fa cantare tutto il pubblico con Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano.
PiPi si conferma gran maestro dei travestimenti, sempre più veloce a cambiarsi d’abito e sempre più efficace nel rappresentare cardinali-demoni, poliziotti violenti o condannati alla sedia elettrica: nonostante PulPul dica che PiPi ha mezzo perso la voce nel recente tour in America Latina, la sua performance rimane eccellente.
Nel pubblico sventolano bandiere di tutti i tipi: da quella con falce e martello a quelle della pace, passando da (molte) no-tav e in memoria di Dax (una di queste era anche sul palco), mentre sul mega-schermo scorrono immagini significative e legate alle canzoni, dalla lotta alla vivisezione alla battaglia marina di Sea Sheperd, passando da cori gregoriani ecclesiastici e vecchi videoclip. Il concerto si chiude a suon di “insistimos”, e la band annuncia che si esibirà in Italia per altre tre date questa Estate, a Roma, Gallipoli e Brescia.

Da segnalare, prima dell’esibizione degli Ska-P, l’ottimo “pacchetto ska-punk” proposto in apertura: gli italiani Persiana Jones si trovano perfettamente a loro agio sul palco e hanno un’ottima presa sul pubblico, mentre gli inglesi Toy Dolls sembrano essere conosciuti da pochissima gente, nonostante il loro ruolo storico e fondamentale per la scena punk. Non erano in tanti a cantare “She Goes To Finos” o “Lambrusco Kid”, ma in molti sembrano aver apprezzato la carica di questi tre supereroi del punk, ognuno con i suoi occhiali colorati (giallo, rosso, blu).

Toy Dolls concerto @ Forum Assago Milano 13 Aprile 2013 – foto by Paolo Bianco