Fedez feat. Gue Pequeno – Pensavo fosse amore e invece… (testo e video ufficiale)
Pensavo fosse amore e invece, il duetto tra Fedez e Gue Pequeno
E’ disponibile finalmente il video ufficiale di Pensavo fosse amore e invece…, il singolo che segna la collaborazione tra Fedez e Gue Pequeno, contenuto nell’album Sig. Brainwash – L’Arte Di Accontentare (Fonte Repubblica):
D’altronde penso che oggi il rap rappresenti quello che una volta è stato il cantautorato, una musica che racconta la realtà. Questione di mode e ricambio generazionale tra il pubblico e, poi, io, scrivo le canzoni che io stesso interpreto, sono un cantautore.
A seguire, trovate il testo e la clip musicale della canzone.
La prima volta che ti ho vista
in quel locale
Tu eri in abito da sera
Così bella che a guardarti
da lontano non sembravi vera
Tu scarpe con i tacchi,
io Jordan col New Era
Ho sempre gli occhi su di te
ma nascosti dalla visiera
Io faccio il sostenuto
e accenno un timido saluto
Con la sigaretta in bocca
perché fa uomo vissuto
Ti chiedo che ore sono
e mentre tu guardi il quadrante
Noto sotto le mie ascelle
un alone preoccupante
E mentre penso che devo comprarmi
un nuovo deodorante
Mi da in mano il listino prezzi
fresco di stampante
Io non sono molto esperto
ma in un solo istante
Ho capito che non si trattava
del menù del ristorante
Hai detto che mi amavi
ma era solo un pretesto
Vorrei baciarti in bocca
ma ora io non ci riesco
“Non ho da cambiare,
non è che c’hai il resto?”
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort
Non devo preoccuparmi
più di come mi vesto
Dai fammi un po’ di sconto tanto
io faccio presto
Sei stata con Paolo,
Giorgio, Franco e Francesco
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort
Ci sono delle strane macchie
sopra il tuo letto
Sembra quasi che qualcuno
ha rovesciato il sorbetto
Il tuo non è un salotto
ma una sala d’aspetto
Io che pensavo fosse amore
e invece eri una escort
Ecco partita da ragazza a immagine,
tanto bella quanto fragile
E’ la storia difficile
di una ragazza facile
I miei amici l’hanno detto
ma io sono troppo ingenuo
“Ou sei venuto con una escort?”
“Ma no, una Panda Station Wagon”
Non so se mi rifiuti
per i miei Gucci tarocchi
o perché il mio conto in banca
non mi risalta agli occhi
Hai l’amica che t’accompagna,
che fa la modella in Spagna
Ma a me sembra più un’indossatrice di passamontagna
E da quando guardo il mondo
da quest’altra prospettiva
Anche il bar sotto casa
non è più quello di prima
Mi sa che la barista arrotonda
con le mance
Da quando uno è entrato e ha detto
“Eh, mi fa un chinotto, grazie?”
Hai detto che mi amavi
ma era solo un pretesto
Vorrei baciarti in bocca
ma ora io non ci riesco
“Non ho da cambiare,
non è che c’hai il resto?”
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort
Non devo preoccuparmi
più di come mi vesto
Dai fammi un po’ di sconto tanto
io faccio presto
Sei stata con Paolo,
Giorgio, Franco e Francesco
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort.
Chiamiamo le cose col loro nome
Non siete delle modelle,
voi siete… sapete il nome…
E no, non lavori in televisione
Non sono nato ieri,
non puoi fregare il pappone
Hai visto più palle che Wimbledon
Ti ho sgamata, sei su rosarossa.com
Io ti ho liquidata,
non torno indietro
Da un po’ che ti ho spruzzata
come un Liquidator
Baby non ti pago, non ti cago
Volevi un amore magico
Vieni e sparisco come un mago
E vuoi fare un video
per farmi un bel provino
Più guardo il tuo tipo
e più penso “Poverino”
Con quella macchina e tutte quelle scarpe
Non serve un genio a capire
che baby fai le marche
Parli in 500, foglio viola,
darla al vento
Continua così che
qua arrivi in Parlamento.
Hai detto che mi amavi
ma era solo un pretesto
Vorrei baciarti in bocca
ma ora io non ci riesco
“Non ho da cambiare,
non è che c’hai il resto?”
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort
Non devo preoccuparmi
più di come mi vesto
Dai fammi un po’ di sconto tanto
io faccio presto
Sei stata con Paolo,
Giorgio, Franco e Francesco
Pensavo fosse amore
e invece eri una escort.