Sanremo 2011: i La Crus si riuniscono, ma solo sul palco dell’Ariston
Diciamolo subito: è una delle band che ci mancano di più. Nati durante quella felicissima stagione per la musica indipendente in Italia che vide emergere nomi del calibro di Afterhours, Scisma, Subsonica, Cristina Donà, Bluvertigo e moltissimi altri, i La Crus iniziarono il loro percorso artistico proprio sul palco dell’Ariston, quando ricevettero il Premio Ciampi
Diciamolo subito: è una delle band che ci mancano di più. Nati durante quella felicissima stagione per la musica indipendente in Italia che vide emergere nomi del calibro di Afterhours, Scisma, Subsonica, Cristina Donà, Bluvertigo e moltissimi altri, i La Crus iniziarono il loro percorso artistico proprio sul palco dell’Ariston, quando ricevettero il Premio Ciampi e la Targa Tenco per l’esordio omonimo, nel 1995.
Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti (con Alessandro Cremonesi, da sempre membro ‘invisibile’ del gruppo) tornano quest’anno a Sanremo con “Io Confesso”, un brano scritto da Giovanardi insieme al compositore Matteo Curallo. Con loro Susanna Rigacci, soprano nota per essere la voce solista del Maestro Ennio Morricone e della Sanremo Festival Orchestra.
Quella dei La Crus però non sarà – ahinoi – una vera reunion. Durerà il tempo della kermesse e poi la band continuerà con le rispettive carriere soliste, tanto che alla parentesi sanremese seguirà “Ho Sognato Troppo L’Altra Notte?” un disco a nome del solo Giovanardi. Peccato.