Sanremo 2011: Luca e Paolo cantano “Ti sputtanerò” (video e testo)
Abbiamo già detto che uno dei momenti più entusiasmanti della prima serata di Sanremo 2011 è stato il duetto di Luca e Paolo i quali, stravolgendo “In Amore” di Gianni Morandi e Barbara Cola, hanno portato sul placo dell’Ariston una bella ventata di freschezza determinata da una parodia in cui, con piglio satirico, hanno provveduto
Abbiamo già detto che uno dei momenti più entusiasmanti della prima serata di Sanremo 2011 è stato il duetto di Luca e Paolo i quali, stravolgendo “In Amore” di Gianni Morandi e Barbara Cola, hanno portato sul placo dell’Ariston una bella ventata di freschezza determinata da una parodia in cui, con piglio satirico, hanno provveduto a prendere per i fondelli le diverse vicende politiche e gossippare che stanno caratterizzando ultimamente il nostro bel paese.
Nella rete è già partita la corsa per la ricerca del video incriminato. Noi di Soundsblog ve la risparmiamo e vi proponiamo la clip direttamente nella nostra home page. A seguire anche il testo della parodia.
Ti sputtanerò.
Ti sputtanerò
al Giornale andrò
con in mano foto dove tu
sei con un trans.
Ti consegnerò le intercettazioni
e alle prossime elezioni
sputtanato sei.
Ti sputtanerò
con certi filmini
che darò alla Boccassini
dove ci sei tu.
E le mostrerò donne sopra i cubi
e ci metto pure Ruby
che ti fotterò.
E se Emilio Fede
non si vede
ce lo aggiungo col Photoshop.
Ho già sentito Lele
Mora
che dichiara
cosa?
Tutto
Ti sputtanerò
sarà un po’ il mio tarlo
con la casa a Montecarlo
dei parenti tuoi
mogli e buoi
tutti tuoi
e ti sto sputtanando
dove?
in questura
pure?
porto
anche la Santanché.
Le ragazze stanno dalla parte mia e so che mi sostengono
se l’affitto in via dell’Olgettina è intestato a me.
Tuo cognato già lo sai io lo dimostrerò
che la casa al Principato appartiene a lui.
Ti sputtanerò
farò l’inventario
con Noemi e la D’Addario
dei festini tuoi
ti sputtanerò
dirò a D’Agostino
che tua suocera e Bocchino han gli inciuci in Rai.
E se tu inter
cetti
la Nicole Minetti
c’è Ghedini
che intercetterà te.
Ti sto sputtanando
dove?
Da Santoro
quando?
ora.
Chiamo.
Ti sputtanerò.
Non mi butti giù.
Sì ma il 6 aprile in aula
ci vai solo tu.