Will I Am, #Willpower: recensione del web e dei lettori
Scopriamo insieme le prime recensioni sul nuovo album solista di Will I Am, #Willpower
E’ uscito il 23 aprile 2013 il nuovo album di Will.I.Am, #Willpower. Inizialmente la pubblicazione era prevista per il 24 settembre 2012 ma, anche a causa di alcune canzoni che qualcuno ha leakkato sul web, il disco è stato rimandato più volte e rivisto, con aggiunta ed eliminazione di alcuni pezzi.
Ma come ha reagito la critica e la stampa di fronte a questo nuovo lavoro? Le tante collaborazioni presenti (da Britney Spears a Justin Bieber) avranno giovato all’Lp? Scopriamo insieme le prime recensioni
No Ripcord: Comodamente, ha premeditato ogni canzone di #WillPower con uno stuolo di annacquati luoghi comuni che sono pensati per adattarsi allo spazio di 140 caratteri. Purtroppo, questo risulta così profondo come appare
Slant Magazine: Indubbiamente realizzato per essere di facile ascolto, l’imbottito, goffo, e senza gioia #WillPower è, invece, tutto il contrario
All Music Guide: In mancanza di emozione vera, verve, o anche di stupido divertimento a cui siamo abituati da lui, will.i.am suona decisamente come il suo cuore non fosse presente per tutto il disco, annoiato sul lavoro, anche se è il suo scopo sarebbe quello di dare inizio alla festa
The Observer (UK): L’impostazione predefinita è per monouso, con influenze pop e la voce Auto-Tune
The Independent on Sunday (UK): Anche senza l’associazione sgradevole di Chris Brow, qui ospite, #WillPower (stiamo lasciando che la gente metta l’hashtag in tutti i titoli degli album ormai?) È un ascolto privo di fascino
The Guardian: I brani con presenti lui da solo possono essere pieni di arroganza innegabilmente divertente, ma sono anche carichi di battiti riciclati e Auto-Tune
The indipendent (Uk): #WillPower è farcito di suoni che, mentre in nessun senso suona come avanguardia, sulla cresta dell’onda del popolare
Rolling Stone: #WillPower ospita Chris Brown, Bieber, Britney, Miley, Skylar Grey e molti altri attraverso suoni sibilanti, fragorosamente puntando sul pop dance che riesce ad essere sia esilarante in maniera unidimensionale e ossessivamente ad alta definizione
Boston Globe: Come prefedibile, c’è un po ‘di qualcosa per tutti
The New York Times: Lui non si vergogna a belare fuori proclami sciocchi e insensati e quest’album beneficia dalla sua spudoratezza. E ‘spesso orecchiabile e quasi sempre irresistibilmente energico