Home Notizie Radiohead, parla Jonny Greenwood: “Sì, siamo al lavoro”. Intanto Thom Yorke collabora con Doom e si diverte a mettere i dischi

Radiohead, parla Jonny Greenwood: “Sì, siamo al lavoro”. Intanto Thom Yorke collabora con Doom e si diverte a mettere i dischi

Quelle che sembravano solo voci di corridoio o speranze invocate dai fan, cominciano ad assumere lo status di conferme. I Radiohead sono tornati in studio per lavorare su nuovi brani. Lo dichiara ‘candidamente’ (come se non sapesse l’hype che può generare…) proprio il chitarrista Jonny Greenwood ai microfoni di “BBC 6 Music”, dopo aver parlato

pubblicato 18 Marzo 2011 aggiornato 7 Settembre 2020 14:38

Quelle che sembravano solo voci di corridoio o speranze invocate dai fan, cominciano ad assumere lo status di conferme. I Radiohead sono tornati in studio per lavorare su nuovi brani. Lo dichiara ‘candidamente’ (come se non sapesse l’hype che può generare…) proprio il chitarrista Jonny Greenwood ai microfoni di “BBC 6 Music”, dopo aver parlato della sua prossima colonna sonora per il film “We Need To Talk About Kevin”.

Stiamo registrando: suoniamo, creiamo musica e poi decidiamo cosa farne. Abbiamo smesso di fare piani a lunga distanza, facciamo musica e solo dopo ci chiediamo quale direzione prendere e cosa fare.

Non sappiamo quindi se le tracce in lavorazione andranno a comporre la scaletta del fantomatico volume 2 di “The king of limbs”, quello che è certo è che il lavoro in studio continua incessante. Così come continua incessante l’attività di Thom Yorke. Il suo nuovo disco solista, il 12” con Four Tet e Burial e l’ultimissima notizia che lo vedrebbe in studio di registrazione con il rapper Doom dopo aver remixato la sua “Gazzillion Ear” nel 2009.

Sto facendo un po’ di roba con Thom Yorke. Stiamo lavorando su alcuni duetti, canzoni… cose del genere. Solo tentativi preliminari, ma probabilmente finiremo per registrare un intero disco insieme. E’ un tipo a posto, ha un sacco di idee folli, sapete?

Per non farsi mancare nulla, sempre Yorke qualche giorno fa si è fatto vedere al “Low End Theory” un club di Los Angeles noto per essere uno dei tempi del Dubstep. Già che c’era, è andato dietro la console e ha messo qualche pezzo: Burial, Kraftwerk, Modeselektor, Squarepusher e Major Laze, tutti artisti che ama molto, avendoli anche già remixati in passato. Trovate due filmati amatoriali che testimoniano l’evento, dopo il salto.

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