Asaf Avidan, Love it or leave it: video, testo e traduzione
Il nuovo singolo del cantante israeliano è accompagnato da un bellissimo video a rischio censura.
Il nuovo singolo di Asaf Avidan, il musicista israeliano divenuto famoso lo scorso anno con la martellante One Day/Reckoning Song che ci ha accompagnati per tutto l’autunno e l’inverno, si intititola Love it or leave it ed è l’ultimo estratto da Different Pulses. La particolarità, stavolta, non sta solo nel particolare timbro vocale del cantante o nel ritornello ipnotico, ma soprattutto nel video stesso: diretto e ideato dallo stesso Asaf Avidan, il video di Love it or leave it vede un susseguirsi di corpi nudi che montano la testa ingigantita di Avidan, impegnati in movimenti ginnici con luci prismatiche su uno sfondo perfettamente bianco.
Non c’è volgarità nei corpi nudi, solo l’espressione della libertà del corpo umano, impegnata in questo caso in movimenti fisici che richiamano molto gli spettacoli di ballo teatrale dei Momix di Moses Pendleton. Love it or leave it è un lavoro visivo molto interessante, decisamente meno pruriginoso ed esplicito di certi videoclip ammiccanti di molti altri cantanti o rapper, malgrado la nudità pura dei corpi dei protagonisti. Su questo tessuto visivo si innesta lo speciale timbro falsettato, quasi femminile, di Asaf Avidan: il pezzo è una gradevole canzone pop, ben scritta e cantata intensamente, anche se forse meno potente e immediata di One day.
Asaf Avidan si è occupato anche della regia e dell’editing del video; alle animazioni c’è Alteroy. La maschera che riproduce il volto del cantante ed è indossata da tutti i corpi nudi è opera di Tomer Rubens, un artista di Tel Aviv.
Qui sotto vi postiamo anche il video che è tornato alla mente di noi di Soundsblog dopo la visione di Love it or leave it, per un concept simile sulla nudità dei corpi liberi e una realizzazione all’epoca scandalosa: Sweet harmony dei Beloved.
Testo
Long are the days
When you’re turning away
From the reasons you strung
Long is the way
When you’re aching to say
But your teeth bite your tongue
Loud is the wind
In your ears as you spin
As you look for the sun
Loud are the skies
As you thunder your cries
When your prayers are sung
Hard is the floor
As the waves pound the shore
Of your wounds
Roll up your sleeve
It’s hard to believe
But it’s you
Love it or leave it
Love it or leave it
Love it or leave it
Love it or leave it
You got to believe it
My oh my! It hurts sometimes
My oh my! It hurts sometimes
I think I’m running out of time
Before I’m gonna lose my mind
Slow is the night
When you reach for the light
But the Dark lingers on
Slow is the bite
Of the words that you write
When it’s finally dawn
How can you swim
When the waters are streaming
In you
Roll up your sleeve
Now love it or leave it
It’s you
Love it or leave it
You got to believe it
My oh my! It hurts sometimes
My oh my! It hurts sometimes
I think I’m running out of time
Before I’m gonna lose my mind
Traduzione
Sono lontani i giorni
Quando hai voltato le spalle
alle ragioni cui ti appellavi
Lontano è il modo
quando ti faceva male dirlo
ma i denti mordevano la lingua
Rumoroso è il vento
nelle tue orecchie mentre giri in tondo
Mentre cerchi il sole
Rumorosi sono i cieli
mentre il tuo pianto tuona
e canti le tue preghiere
Duro il pavimento
quando le onde toccano la sponda
delle tue ferite
Tirati su le maniche
è difficile crederlo
ma sei tu
amalo o lascialo
amalo o lascialo
amalo o lascialo
amalo o lascialo
devi crederci
oh mio dio! fa male qualche volta
oh mio dio! fa male qualche volta
credo di star finendo il mio tempo
prima che perda la testa
Lenta è la notte
quando cerchi la luce
ma l’oscurità dura ancora
Lento è il morso
delle parole che scrivi
quando finalmente arriva l’aurora
Come fai a nuotare
Quando le acque scorrono
dentro di te
tirati su le maniche
adesso amalo o lascialo
Sei tu
Amalo o lascialo
devi crederci
oh mio dio! fa male qualche volta
oh mio dio! fa male qualche volta
credo di star finendo il mio tempo
prima che perda la testa