Home Eurovision Song Contest 2013, Marco Mengoni: “In Europa, siamo legati dalla musica e non solo da una moneta”

Eurovision Song Contest 2013, Marco Mengoni: “In Europa, siamo legati dalla musica e non solo da una moneta”

Il cantante ha raccontato i suoi esordi nel mondo della musica.

pubblicato 15 Maggio 2013 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:25

Marco Mengoni, l’artista scelto per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2013, è stato protagonista della conferenza stampa di rito dinanzi alla stampa italiana e internazionale. Con il suo già conosciuto fare ironico e con la testa perennemente tra le nuvole, il cantante vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con la canzone L’essenziale, la stessa che porterà in gara anche a Malmo, in Svezia, ha raccontato soprattutto i suoi esordi nel mondo della musica.

Queste sono state le sue principali dichiarazioni a riguardo:

A 18 anni, sono nato come musicista e cantante. Ho 24 anni, sono piccolo ma non sembra. Ho fatto praticantato come doppiatore per le pubblicità in uno studio di Roma. Da lì, studiando piano e chitarra, ho imparato a usare Pro Tools e tutti i programmi per provinare e registrare i primi pezzi.

Mengoni ha elencato tutti i generi musicali e gli artisti che l’hanno maggiormente influenzato:

Tutte le canzoni che ascolti fin da bambino, apportano inconsapevolmente qualcosa al tuo essere artista. Artisti italiani come Francesco De Gregori, Zucchero e artisti black e soul come Billie Holiday… Sono stato onnivoro, ho scoperto i Beatles, tutta la parte blues e rock che si è evoluta… E metto in mezzo anche Michael Jackson e David Bowie.

Mengoni ha manifestato soddisfazione riguardo il fatto di contribuire alla sponsorizzazione di un evento come l’ESC, ancora poco conosciuto in Italia:

Ho l’aspettativa di apportare conoscenza nel mio paese di questa “figata” che per 14 anni è mancata. In Italia, ne sappiamo ben poco. Anche se avevamo problemi più gravi, abbiamo sbagliato perché è un momento di comunicazione e di comunione con l’Europa. Non siamo legati solo da una moneta ma anche dalla musica.

Parlando de L’Essenziale e della sua esibizione, Mengoni ha strappato un altro applauso ai giornalisti presenti in sala:

Preferisco l’extended version di L’essenziale. E’ un pezzo che dovresti cantare per la misura con il quale è nato. Abbiamo tagliato un inciso, mi sono trovato a mio agio. E’ iniziato un progetto da Sanremo con L’essenziale che parla di ritornare alle origini, di ritrovare la semplicità. Siamo stati d’accordo nel portare sul palco la musica e me. In tour, poi, magari succedono cose più grandi. Qui, era giusto portare questo. E’ giusto anche che si spendano meno soldi: la musica non ha bisogno di soldi ma di orecchie.

Di seguito, troverete il video tratto dalle prove di Marco Mengoni:

Foto | © Getty Images

Marco Mengoni