Selah Sue, anche in Italia l’album di debutto. Arriva dal Belgio la nuova stella popsoul?
Sbarca in Italia la giovane artista belga. News, Video e date concerti su SoundsBlog.it
[Immagini © Cedric Viollet ]
Abbiamo dovuto salutare nel peggiore dei modi possibili Amy, la Primadonna, colei che aveva restituito col clamore e l’ extra-ordinarietà degli eventi i grandi fasti al movimento newsoul bianco. Ora ci godiamo l’escalation altrettanto roboante nei numeri di una delle sue cuginette educate (Adele), guardiamo con benevola apprensione chi pare aver smarrito la strada (Aimèe Ann Duffy) e chi, per scelta o per necessità -non si è mai capito fino in fondo- è rimasta in un’anticamera, una sorta di interregno ‘minore’. Joss.
Sondiamo, avidi, il terreno in cerca della next big thing: della nuova stella che brilli ed ammalii il mondo. Per il turno che le spetta almeno, fino al prossimo giro di giostra. E un po’ a sorpresa potrebbe venire dal periferico panorama belga invece che dalla blasonata terra d’Albione la scintilla che accenderà il fuoco.
Presentiamo con piacere su SoundsBlog Selah Sue, la giovane ammiratrice di Erykah Badu e Lauryn Hill che ha ‘rubato’ a quest’ultima il nome d’arte e comincia a farsi notare. Da colleghi illustri prima che dal grandissimo pubblico per il momento, ma si sa che da cosa nasce cosa e….
Benedetta da gente come Prince (che le ha fatto aprire suoi concerti) e Cee-Lo Green (che assieme ci ha inciso il pezzo Please, disponibile poco più in basso) Selah ha idee e progetti molto chiari per essere una di vent’anni o poco più . Classe 1989, mezzi notevoli: canta suona e compone molte delle cose che propone al pubblico.
Please | ft Cee-Lo Green
Dagli inizi nei teatri di provincia ai primi festival, dal contratto con l’indipendente Because Music ottenuto anche grazie alla vetrina di MySpace al primo EP….fino all’album di debutto omonimo, doppio platino in Patria e pian pianino lanciato a livello internazionale.
Cosa le manca per il grande salto? Non il talento, proprio no. E neppure l’immagine giusta, visto quanto è carina e come accetta di farsi fotografare in pose cool. La “cura” di una Major? Quello ha già più senso, ma segnali incoraggianti arrivano: in Italia, per dire, l’album gode dell’appoggio della Warner.
Più che altro le servono il tempo necessario (tornando ad Amy, avete presente il debutto con Frank e il BOOM di Back to Black? Ecco.) e una Smash Hit. E qui subentra Raggamuffin
Pezzo orecchiabilissimo, indicativo della variante tutta personale al genere fatto di venature funk e reggae, accenni rap addirittura. L’ho già sentito un paio di volte su RTL 102.5 e se ingrana la marcia nell’airplay radio-tv…
Se non si era ancora capito (!) da queste parti la ragazza piace moltissimo. Le 12 tracce che compongono Selah Sue sono valide, sono ben concepite e miscelate nell’ordine giusto. Mix calibrato di pezzi ritmati, leggeri e sbarazzini cui seguono ballate intense e intimiste. Usate la rete, procuratevi il disco e lasciatelo partire. Apprezzatene pure il piglio sul palco, solo in video qua in basso oppure in carne, orecchie ed ossa: per fine ottobre son previsti concerti a Roma @ Circolo degli Artisti e Milano @ Salumeria della Musica.
Coordinate telematiche | sito ufficiale | MySpace | account Twitter
Live Performance
Selah Sue | Copertina & Tracklist
01. This World
02. Peace Of Mind
03. Raggamuffin
04. Crazy Vibes
05. Black Part Love
06. Mommy
07. Explanations
08. Please (ft Cee-Lo Green)
09. Summertime
10. Crazy Sufferin Style
11. Fyah Fyah
12. Just Because I Do