Robbie Williams: “Liam Gallagher? Le sue interviste sono migliori della sua musica”
Scontro tra Robbie Williams e Liam Gallagher
Non assisteremo sicuramente mai ad una collaborazione tra Robbie Williams e Liam Gallagher. Negli scorsi giorni, l’ex componente degli Oasis si è lanciato in una critica contro il leader dei Take Take, adesso impegnato nuovamente in una carriera solista.
Il motivo di tanto astio? I quattro sold-out allo Stadio Etihad di Manchester ottenuti con il “Take the Crown Tour 2013”:
“Dovremmo essere noi ad esibirsi tre sere all’Etihad, non un idiota ciccione. Penso che sia triste che sia lui a suonare tre sere in uno stadio ed un gruppo come noi, invece, una sola sera al Ritz”
Liam, adesso nel gruppo “Beady Eye”, non ha digerito il grande successo del cantante inglese e ha così espresso il proprio dissenso sul riscontro del pubblico per Williams. E proprio quest’ultimo ha deciso di mettere da parte la diplomazia, replicando al The Sun:
“Le interviste sono meglio degli album. Mi piacciono molto le sue interviste. Liam è come un episodio di Star Stories. La produzione è veramente buona, ci sono un paio di canzoni che sarebbero state incredibilmente sorprendenti se avessero avuto un coro. ‘Flick of the Finger’ è quasi un buon pezzo ‘Start Anew’ lo sarebbe se avesse avuto un coro, ma non ce l’ha…”
Robbie, inoltre, ha sottolineato l’urgenza e la necessità di riformare gli Oasis per risollevare le loro sorti:
“Hanno perso il Generale. Ho sentito ‘Second Bite of the Apple’, non so perché nessuno ha detto niente. Quando si ascoltano si pensa, ‘Per favore, inserite un coro – sarà brillante così’ Non hanno nessuno abbastanza coraggioso da dirlo in faccia a Liam?”
Ok, pareggio. Adesso la palla tocca a Liam. Replicherà?