Max Gazzè, I tuoi maledettissimi impegni: video ufficiale e testo
Dopo l’intervista al settimanale Anna, ecco il video ufficiale di Max Gazzè per I tuoi maledettissimi impegni
E’ uscito il nuovo video di Max Gazzè, secondo brano presentato al Festival di Sanremo 2013 ed escluso dalla giuria durante la prima serata.
Dopo il grande successo di “Sotto casa”, il cantante ci riprova con questo pezzo, potete vedere il video qui sotto. Nel primo minuto, uno scambio di battute con la sua fidanzata, impegnatissima, oberata di lavoro. Lo lascia al tavolo mentre lui ascolta il suo brano. E inizia il video con il cantante in una sorta di cappellaio matto moderno, circondato da persone con una maschera bianca uguale a tutte le altre
Testo, I tuoi maledettissimi impegni
Se tu lavori
Tutto il giorno
A che mi serve
Vivere?
Aspetto fuori
Il tuo ritorno
Pensando sempre
E solo a te.
Ma tu
Coi tuoi discorsi strani:
Cantare le canzoni
Oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura…
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là
A disposizione
Cambiando se tu cambi posizione…
O essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Sei tu
Che mando
Giù
Nel petto
Quando
Mi getto
Vino
In gola…
E più ti respiro
E più t’ingoio
Più voglio
Rivederti ancora!
Forse c’è una soluzione buona in più:
Potrei farti da fermaglio
Per capelli
Se per sbaglio
Ti venisse voglia di tenerli
Su…
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente
Il viso mentre
Non hai tempo…
Non hai tempo!
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Max Gazzè ha partecipato al Festival di Sanremo 2013 e il brano scelto dal pubblico -Sotto casa- è stato un grandissimo successo radiofonico e di vendite. Adesso, il cantante è impegnato nella realizzazione del video dell’altro pezzo presentato al Teatro Ariston, I tuoi maledettissimi impegni.
“Mi sono presentato al Festival con due canzoni, questa e Sottocasa che è stata quella scelta dalla giuria. A me andavano bene allo stesso modo, Sotto casa è andata molto bene (…) Questa invece racconta dell’importanza che si dà agli impegni. Di tutte quelle cose spesso effimere che si mettono davanti al rapporto di coppia, allo stare insieme che poi diventa difficile”
Il bilancio è decisamente positivo:
“Sono fortunato, faccio quello che mi piace fare. Suono da quando sono piccolo, ho fondato il primo gruppo nell’84, faccio concerti da vent’anni. Non mi sono mai montato la testa ma non mi sono mai sentito triste quando le cose non andavano”
In questo momento ascolta diversi generi musicali:
“Un po’ di tutto, ultimamente Pj Harvey e i Depeche Mode. Non ne ascolto tanta quanto vorrei, se stai tanto in giro hai bisogno anche del silenzio perché poi il suono nasce dal silenzio e a volte bisognare lasciare libera la mente. Non ascolto mai la musica in sottofondo alle altre attività (…) Nel rap, tra gli americani mi piacciono Eminem e Bustha Rimes. Mi piace il rap se fatto con impegno e decenza. Perché ci sono anche cose indecenti ma non solo nel rap”
Max racconta anche del suo rapporto con i talent show (che non condanna):
“Ne avevo parlato con alcuni autori. Se per esempio X Factor si volesse evolvere in direzione del cantautorato, artisti come me Daniele Silvestri o Samuele Bersani, potremmo rappresentarlo. Potrei mettere a disposizione la mia esperienza. X Factor me l’hanno fatto conoscere i miei figli e mi sono messo a seguirlo. I talent sono una realtà che no va combattuta ma migliorata. Non mi piacciono se sono solo una sagra del bel canto. (Gli piace) Chiara. Mi piaceva Ics. Sta alle case discografiche valorizzare anche chi non ha vinto, non buttarlo nel secchio. Altrimenti non diamo speranze”
Via | Anna