Amy Winehouse: la foto di copertina di “Lioness: Hidden Treasures” è di Bryan Adams
Amy Winehouse: la foto di copertina di “Lioness: Hidden Treasures” è di Bryan Adams
Avremo tempo per dire la nostra, criticare l’operazione (un album postumo è sempre questione controversa), emozionarci, immalinconirci un po’ e immaginare cosa sarebbe stato “Lioness: Hidden Treasures” se Amy Winehouse fosse stata ancora in vita. Intanto, nel tempo che ci separa dal prossimo 5 dicembre (giorno ufficiale di uscita in Europa) e da queste dodici tracce prodotte e scelte da Mark Ronson e Salaam Remi, ci accontentiamo di sbirciare tra notizie ufficiali e anticipazioni.
La prima riguarda l’immagine della copertina. Una foto forse non eccelsa (almeno tecnicamente parlando), che coglie però un’espressione in cui si intuisce molto della fragilità della Winehouse. Una foto scattata da un altro musicista: Bryan Adams. Il rocker canadese ha abbracciato ormai da tempo la carriera di fotografo e la cover di “Lioness: Hidden Treasures” viene da una session del 2007, realizzata per “Hear the World”: un’associazione no-profit che si occupa di sensibilizzare le persone sui danni all’udito.
Scopriamo poi che Bryan Adams ha in seguito fotografato più volte Amy Winehouse e le ha dedicato il brano “Flower Grown Wild”. I due erano amici, tanto che la ospitò nella sua casa ai Caraibi durante uno dei periodi più difficili della sua vita. Eppure di quell’amicizia si sa pochissimo: Adams ha sempre voluto tenerla segreta, per proteggere la privacy di entrambi (in un’intervista al Telegraph nel 2008, dichiarò: “Non voglio parlarne. Sono fatti suoi. Capite cosa intendo?”). Capiamo, sì. E ci sembra una forma di rispetto davvero apprezzabile.