Eleonora Crupi, Questa sono io: intervista esclusiva di Soundsblog alla cantante tra Sanremo, Amici e X Factor – Foto e Video
Soundsblog intervista Eleonora Crupi, in uscita venerdì nelle radio con il singolo “Questa sono io” e interprete del brano “Bastava”, prossimo singolo di Laura Pausini
Il nome di Eleonora Crupi, negli ultimi mesi, ha avuto un grande eco mediatico e ha permesso, a chi ancora non la conosceva bene, di poter apprezzare la sua musica e la sua voce.
E’ nato in seguito alla scelta di Laura Pausini di cantare il brano “Bastava”, inserirlo come traccia nel suo ultimo album “Inedito“, duettare con lei durante una tappa del tour a Milano e parlare di come il talento, in Italia, spesso faccia fatica ad emergere. Eleonora ha raccontato di aver proposto il pezzo a “Sanremo Giovani”, qualche anno fa, ma di essere rimasta esclusa proprio all’ultimo step prima della scelta finale. Senza una spiegazione o una motivazione che potesse spiegare cosa non era andato.
Abbiamo quindi deciso di contattarla, in vista anche della sua candidatura a “Sanremo Social” che l’ha inserita tra le riserve. Ma, come vi abbiamo raccontato, la cantante ha deciso a quel punto di concentrarsi esclusivamente sul suo prossimo brano, in radio da venerdì 20 gennaio, Questa sono io e già disponibile in vendita su iTunes.
Sono stati toccati tanti argomenti, da Sanremo, dalla nascita del pezzo “Bastava”, al suo nuovo album, l’esperienza con Amici di Maria De Filippi, X Factor e i sogni di “una ragazza come tante, con tante speranze e molta determinazione”. Così si descrive lei. Cliccate dopo il salto per leggere le sue risposte, in un’intervista davvero interessante:
Eleonora Crupi intervista esclusiva per Soundsblog
Se ti dovessero chiedere “Chi è Eleonora Crupi” cosa risponderesti? Come ti descriveresti?
Una donna, una giovane madre. Una ragazza come tante, con tante speranze e molta determinazione che sta facendo un percorso di vita, non sempre facile, cercando di riuscire a realizzare un sogno: vivere della sua più grande passione
Torniamo indietro nel tempo “Amici, quinta edizione”: che ricordi hai del programma? Lo rifaresti?
Ovviamente sì, lo rifarei. Mi ha permesso di farmi conoscere, di approcciarmi in modo più professionale al canto (fino a quel momento non avevo mai preso lezioni, sono un istintiva) e probabilmente non sarei qui a rispondere alle tue domande se non fossi entrata in quella scuola. Mi fa sorridere tutto questo storcere il naso di molti nei confronti di questo talent, mi ricorda un po’ la storia della volpe che non arriva all’uva. Tutti ne parlano male ma alla fine gran parte di loro vorrebbero partecipare e te li ritrovi prima o poi lì in qualche veste; concorrenti, professori, ospiti….
Negli anni a seguire c’è stata l’ondata dei cantanti usciti da Amici: Valerio Scanu, Marco Carta, Alessandra Amoroso, Emma Marrone… Hai qualche preferito? Ascolti la loro musica? Qualcuno che segui meno?
Credo che l’Amoroso sia quella con una marcia in più. Ha un timbro di voce bellissimo ed è una persona che riesce con la sua semplicità ad arrivare alla gente, e poi sono molto affascinata da Annalisa. A me piace ascoltare un po’ tutto… dalle grandi interpreti come Mia Martini e la Vanoni fino alle nuove realtà come i Ministri, Niccolò Agliardi, la Fame di Camilla… e poi un sacco di musica internazione… ma non faccio distinzioni, se una canzone mi piace, mi piace punto. Poi farebbe un po’ ridere se proprio io che arrivo da un talent avessi questo pregiudizio…
Ti saresti presentata ai provini per X Factor? Oppure ti sei mai presentata?
X-factor mi piace moltissimo e credo sia fatto molto bene, sicuramente avrei provato a parteciparvi se non fosse nato solo recentemente… più che altro per un motivo apparentemente superficiale; non devi indossare una tuta ma puoi avere un tuo look; per me che sono stilisticamente estroversa era una tortura usare la tuta ad “Amici”, infatti facevo impazzire la produzione perché allargavo sempre il collo delle maglie per poter scoprire le spalle o giravo con delle sciarpe sempre diverse quando non si poteva farlo… Se si potesse partecipare ad X-factor dopo aver fatto “Amici” ci proverei, non ci vedo nulla di male, oggi come oggi c’è così poco spazio per far emergere la musica che ogni occasione è una possibilità… mi hanno detto però che non si può farlo purtroppo, se dovessero cambiare idea…
Arriviamo a “Bastava”: come è nata la canzone? Secondo te perchè non è riuscita ad essere ammessa a Sanremo Giovani?
Avevo appena provinato un brano di Niccolò Agliardi che ho conosciuto grazie ad un amico in comune e Niccolò era rimasto piacevolmente colpito dalla mia interpretazione. Avevamo anche parlato molto e lui era al corrente che ero da poco uscita da una situazione sentimentale sofferta e soprattutto che mi aveva lasciato parecchia rabbia dentro… un giorno mi ha chiamato e mi ha detto “Dai prova questa…” e “questa” era “Bastava” scritta con Massimiliano Pelan. Mi sono innamorata all’istante della canzone e ho deciso di provare a proporla a Sanremo nella categoria “Nuove proposte”; sono arrivata in finale ma purtroppo qualcosa non è andato per il verso giusto, cosa onestamente non te lo so dire.
Laura Pausini la incide per il suo “Inedito”: ci racconti come è nata la collaborazione? Come hai reagito alla notizia? Che rapporto hai con lei?
Dopo il no a Sanremo ero un po’ scoraggiata, non sapevo cosa fare. Purtroppo attualmente in Italia per la musica ci sono principalmente due strade: il Talent ed il Festival, quindi ero cosciente che “Bastava” rischiava di finire nel dimenticatoio. In quel momento Niccolò stava lavorando ai brani del nuovo disco di Laura, mi venne istintivo chiedergli di farla sentire a lei. Quando qualche settimana dopo mi chiamò per dirmi che Laura trovava sia la canzone che la mia voce fantastiche e che le sarebbe piaciuto inserirla nel suo nuovo album fu una gioia pazzesca. Con lei ci siamo poi scritte via mail e conosciute di persona al Forum di Assago per il suo concerto dove mi ha invitato a duettare. So che è una gran donna, attenta e sensibile, e che se le dovessi chiedere in futuro dei consigli sarà sempre disponibile con me.
Che effetto fa sentir cantare la tua canzone da Laura Pausini, un brano prima “rifiutato” e poi amato da tutti?
Mi piace un sacco come Laura interpreta “bastava”; mi piace ascoltarla e so che le darà il successo che merita perché è un artista che ha costruito un rapporto di stima e fiducia col suo pubblico. Quando ami la musica e la consideri un arte e non un lavoro, non ti importa chi canta una canzone, ma che quest’ultima venga conosciuta e apprezzata. Sicuramente sarebbe bello che in Italia le discografiche, gli addetti al settore e le radio tornassero a dare fiducia un po più di ai giovani come si faceva fino a una decina di anni fa.
Arriviamo al Festival di Sanremo di quest’anno: sei tra le riserve ma decidi di non proseguire. Hai scritto un messaggio suFacebook per spiegarti ai tuoi fan. Avevi paura di essere fraintesa nella tua scelta?
No, ma avevo un debito di riconoscenza con loro. Per settimane come tutti i cantanti in gara avevo chiesto a chi apprezzava me e la mia musica di votarmi, non potevo decidere di non proseguire senza dare delle motivazioni a chi aveva creduto in me e speso tempo per votarmi. Era qualcosa di dovuto e siccome è stata una scelta presa dopo molte riflessioni volevo renderli partecipi dei miei pensieri. Quasi tutti mi hanno capita e appoggiata e questo mi ha fatto molto piacere.
Come giudichi le canzoni che sono state selezionate per Sanremo Social? Sul web non tutte hanno convinto…
Se intendi le 6 vincitrici posso dirti che la mia preferita, Erica Mou, c’è. Le altre non mi hanno colpita particolarmente, forse devo provare ad ascoltarle meglio…
Polemiche: Enzo Iacchetti accusa Gianni Morandi di aver preso tutti per il “cul*” e che era già tutto organizzato in merito a Sanremo Social. Dice che prende in giro i giovani. Nelle tue esperienze, ti sei sentita presa in giro dal Festival in qualche modo?
Forse presa per i fondelli no, ma mi sarebbe piaciuto molto se quando ho presentato “Bastava”, che come ti dicevo è stata “bocciata” all’ultimo step, qualcuno mi dicesse cosa non “era andato”, altrimenti rimani in preda a domande senza risposte che per un po’ ti tormentano e inizi a dubitare, o delle tue capacità o del meccanismo. In ogni caso mi piacerebbe ci fosse un po’ più di apertura, come succede nella categoria “Big”, verso i ragazzi che hanno fatto “Amici” in passato. A parte l’eccezione di Karima l’anno in cui si è presentata con Burt Bacharach, nessuno di amici è arrivato a Sanremo Giovani negli ultimi dieci anni, eppure di ragazzi bravi che hanno fatto il programma e si presentano a Sanremo ce ne sono parecchi…
Nel futuro proverai ancora ad andare all’Ariston oppure preferisci lasciar perdere?
Sicuramente finchè proverò a fare musica tenterò anche di andare a Sanremo se avrò la canzone che mi convince. il Festival è una meta per tutti quelli che fanno musica in Italia.
Grandi nomi tra i big quest’anno: secondo te chi potrebbe vincere? Qualche pronostico?
Secondo me se la giocano Noemi e Francesco Renga.
Venerdì esce nella radio il tuo singolo: sei agitata? Ci racconti come è nato?
Sarò sincera, più che agitata sono preoccupata. Sono poche le radio che passano i brani degli artisti emergenti purtroppo, ed è un peccato perché la radio può dare una grande mano alla musica, ma non sempre questo avviene… da parte mia sarò sempre grata a quelle che sceglieranno, coraggiosamente, di passare “Questa sono io”. La canzone è nata qualche anno fa, subito dopo il mio singolo “Negroni” avevo manifestato ad Alfredo Serafini, cantautore bravissimo nonché autore per l’appunto del mio primo singolo, la mia voglia di confrontarmi con una ballata diretta ma allo stesso tempo ricca di pathos e suggestioni, dopo qualche settimana lui ha scritto “Questa sono io” cucendomela addosso usando volutamente parole semplici, voleva carpire la mia essenza, l’Eleonora che si nasconde sotto la determinazione e i sorrisi; credo ci sia riuscito molto bene.
Qualche anticipazione sull’album? Di cosa parlerai nelle tracce? Quando uscirà?
Ci sto lavorando in queste settimane con il mio produttore, Alex Mark Scott. Credo parlerà soprattutto di amore, in tutte le sue forme. Mi piacerebbe parlare anche di altri argomenti che mi stanno a cuore ma credo di essere ancora troppo giovane artisticamente per poterlo fare, ma in fondo non è un problema, tramite l’amore si può arrivare a trattare anche temi importanti come per esempio ho fatto con “Perfetti”, una storia d’amore tra due ragazzi dello stesso sesso che per me è un vero manifesto contro l’omofobia. Per quanto riguarda l’uscita è difficile dare delle tempistiche certe in questo momento, ma sicuramente prima dell’estate.
Mi dici un artista italiano e uno straniero con cui ti piacerebbe duettare in futuro?
Straniero Lenny Kravitz tutta la vita, lo adoro. Di Italiano oltre a fare letteralmente la “corte” da mesi a Niccolò Agliardi, che, oltre ad essere un autore bravissimo è un cantautore di rara intensità, mi piacerebbe molto duettare con Tiziano Ferro. Un genio e un artista molto sensibile. Anni fa per qualche mese abbiamo anche condiviso lo stesso produttore ma non ho mai avuto l’occasione di incontrarlo di persona, però mi hanno detto che quando ero dentro alla scuola di “Amici” mi apprezzava molto. Ecco, quando vuole io sono qua… anzi… Noemi qualche mese fa dichiarò tramite i giornali a Vasco che per avere un brano da lui sarebbe stata disposta a lavargli i piatti per un anno… io sono disposta anche a pulire casa tutti i giorni a Tiziano(ride)!!!!
Facciamo il gioco della torre? Ti dico due cantanti e devi “buttare” metaforicamente qualcuno giù. Iniziamo: Morgan o Elio?
Morgan, lo stimo tantissimo ma Elio mi fa impazzire.
Alessandra Amoroso o Emma Marrone?
Emma Marrone
Lady Gaga o Madonna?
Mi spiace molto, ma trovo Lady Gaga artisticamente più brava. Madonna ha fatto la storia ed è un personaggio icona ma se guardi solo il lato artistico, Lady Gaga è un talento mostruoso
Adele o Lana Del Rey?
No, no, qui non posso scegliere, mi butto io.
Marco Mengoni o Marco Carta?
Marco Carta, mi spiace perché mi sta simpatico, ma Mengoni è vocalmente unico in Italia
Hai seguito X Factor 5? Quali cantanti preferivi? Felice della vittoria di Francesca Michielin?
Mi spiace, questa volta mi cogli impreparata. Quest’anno a differenza degli anni scorsi non sono riuscita a seguire X-Factor. ti posso dire che in passato mi avevano Colpito Giuliano e Davide Mogavero.
Vuoi aggiungere qualcosa che non ti ho chiesto?
Credo di no, penso sia una delle interviste più lunghe (e anche più belle) che mi siano state fatte sino ad oggi… permettimi solo di ringraziare le persone che stanno mettendo anima, cuore e risorse per la mia musica, Massimiliano Longo, Simone Gagliardi e Toto Gatti e tutte le persone che mi sostengono su www.facebook.com/eleonoracrupi e grazie a voi!
Ringrazio Eleonora per la grande disponibilità dimostrata nell’intervista e le auguro un futuro pieno di successi! In bocca al lupo!