Sanremo 2012: il liveblogging della prima serata
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Eccoci qui pronti a seguire in liveblogging la prima serata del Festival di Sanremo 2012. Io e Zago in diretta commenteremo i diversi inediti in gara dando le nostre opinioni personali… e non solo. Quale big avrà la canzone migliore? Chi canterà meglio sul palco? Cosa farà Adrano Celentano? Scopriamolo insieme. Vi ricordiamo che potete seguire gli aggiornamenti su Festival, sulla nostra pagina Facebook (ulteriori commenti e curiosità), su quella di Blogosfere ed il live di Tvblog.
Ore 20:45. Si parte puntuali col passaggio di testimone di Luca e Paolo. Un momento comico e satiro abbastanza lungo che poteva essere evitato (a gusto del sottoscritto) per favorire un ingresso più immediato nella gara canora.
Intanto giungono voci sulla presunta scaletta della prima serata. Questa la successione delle diverse esibizioni: Dolcenera, Bersani, Noemi, Renga, Civello, Fornaciari, Marlene Kuntz, Celentano (ore 22:45), Emma, Finardi, D’alessio/Bertè, Zilli, Carone/Dalla, Arisa, Matia Bazar.
Ore 21:14. Si va per le lunghe. Entra Gianni Morandi, il conduttore, accompagnato da una standing ovation. Quasi mezz’ora di Festival ed ancora nessuna canzone. Si parte col piede sbagliato.
Ore 21:18. Pubblicità. Io, Zago ed Alberto Graziola (che segue il festival sulla nostra pagina Facebook), stiamo già facendo i conti con Morfeo. Un’introduzione troooooooppo lunga (lo ribadisco).
Ore 21:24. Finalmente si parte con la gara. Come da scaletta parte Dolcenera, una di quelle che mi incuriosisce di più. Canta “Ci vediamo a casa”. Una bella sessione d’archi iniziale apre belle sensazioni. La stessa prosegue per tutto il brano costituendo un ottimo substrato. Si tratta di una ballata pop-rock immediata che probabilmente necessita di qualche ascolto in più per conquistare. Non mi ha catturato al primo ascolto: le concedo un pò di tempo per riuscirci. Voto: 5
ZAGO. Buona la strofa e le orchestrazioni, anche il bridge è piuttosto riuscito. Ritornello invece banale nel ritmo, nel testo e nella presa melodica. Voto: 5/6
Ore 21:31. E’ la volta di Samuele Bersani con “Un pallone”. Purtroppo il suo fare vocale “basso” non permette di cogliere bene la melodia. Il sound è leggero, spensierato ed un pò banale. Voto: 5. Intanto ci sono problemi col voto della giuria e si conferma così l’andamento sfigato di questo festival.
ZAGO. Samuele Bersani cerca di fare il Samuele Bersani di metà anni ’90 con tante idee in meno, allegrotta ma decisamente canzonetta senza capo ne coda. Peccato… Voto:5
Ore 21:42. Con Rocco Papaleo il motto diventa “Stiamo tecnici”. Non so voi ma io non rido.
Ore 21:46. Si continua con Noemi e la sua “Sono solo parole”. Mamma, che rosso accecante (stona un pò col viola dell’abito). Simpatica l’introduzione di Rocco. L’inizio della canzone con fare pedante non mi colpisce. Si riprende con la seconda parte in cui canta un’ottava sopra con un mood tendente al rock pop. Ottima l’interpretazione così come la precisione nell’intonazione. A canzone conclusa il coinvolgimento (quello personale) è quasi assente. Voto: 5 meno.
ZAGO. contrariamente a lei, canzone acromatica. Tipico brano ok per Sanremo… coraggio a zero, prevedibilità a mille. Voto: 5
Ore 21:52. Rocco annuncia Francesco Renga. Si esibisce con “La tua bellezza” e Vessicchio alla direzione dell’orchestra. Un’introduzione molto forte (la batteria lo dimostra) sveglia l’ascoltatore già dai primi secondi. Travolgente il suo modo di cantare così come la melodia del brano. La migliore canzone proposta fin’ora. In alcuni punti la struttura del brano (forse nel bridge per via degli arrangiamenti e dei cori) mi ricorda un pò i Coldplay (all’italiana). Voto: 6
ZAGO. il solito Renga… ma ancora invecchiato (e non è che se ci piazzi un paio di cori alla Coldplay fermi il tempo…). La voce c’è sempre, il trasporto anche, ma nel complesso il suo peggior brano presentato a Sanremo. Voto:5-
Ore 21:58. Chiara Civello con “Al posto del mondo” (e Vessicchio, di nuovo). La canzone già la conoscevamo, motivo per cui c’è poca curiosità. Giusto o sbagliato che sia ancora in gara? Il brano ad ogni modo non mi convince: tipicamente sanremese, è caratterizzato da quel piglio nostalgico portato dalla fisarmonica che fa molto tango. Intanto si susseguono i boati del pubblico che critica i guasti al voto della giuria. Voto: 4
ZAGO. La peggiore Sanremesità e la peggiore canzone all’Italiana all’ennesima potenza. 2012… DUEMILAEDODICI Voto: 3,5
Ore 22:04. Torna Irene Fornaciari (cosa avrà mai fatto di buono per essere tra i big ancora non si sa). Canta “Grande mistero”. Partenza alla “Viva la vida” dei Coldplay (per ciò che concerne l’arrangiamento). Decisamente poco accattivante. Fuori luogo gli urletti da stadio per invogliare il pubblico al “casino”. Voto: 4. Morandi ricorda che solo due artisti verranno eliminati questa sera. Solo due? Io li eliminerei, fino ad ora, quasi tutti. Livello molto basso per il momento.
ZAGO. Per fortuna la si vede e la si sente si e no una volta all’anno. Diversa dal suo solito… ma non capisco se sia un bene e un bene. Poi va beh i Coldplay purtroppo fanno danni un po’ ovunque con queste sequenze di note da cori da stadio…Patrick Wolf dove sei? Grande Mistero? Anche no.. Voto: 4/5
Ore 22:19. Entra Celentano (?) e ci scappa un parolaccia. Anche in questo caso la storia (l’introduzione) viene portata per le lunghe. Dovrebbe “monologare” per più di mezz’ora. Io ne approfitto per fare una capatina in bagno ed uno spuntino veloce e calorico.
Ore 22:57. Prosegue (sfidando i limiti del sopportabile) il retorico “momento Celentano” con guest stars da recita scolastica. Cosa centra tutto questo col festival, con la musica e… con Soundsblog? Niente. Ci rivediamo alla prossima canzone in gara.
Un dubbio che mi assale però devo condividerlo con voi: Adriano ha o no la dentiera? La Fornaciari risponderebbe “grande mistero”.
Ore 23:11. Intanto sto perdendo la cognizione del tempo. In che anno siamo? 2012 o 2013? Vuoi vedere che i Maya si sò sbagliati e che la fine del mondo non è avvenuta?!
Ore 23:12. Ciao Adriano. Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo … ooooooooooooooooo!
Ore 23:17. “Siamo tornati al teatro Ariston e questo è il Festival di Sanremo”, Morandi dicet. Ha fatto bene a ricordarcelo. Dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ricominciare la gara. Svegliatevi.
Ore 23:19. Emma on stage con “Non e’ l’inferno”. Il solito crescendo di “Amici” nell’arrangiamento. Fa sempre effetto però. Come mantiene lei il palco non lo fa nessuno. Quanta presenza scenica … e quanta bellezza … e quanta bravura. Abbiamo capito perchè tutte le altre canzoni hanno fatto pena: PER FAVORIRE LA VITTORIA DI EMMA (che pure non mi ha convinto a pieno). L’inciso comunque richiama alla mente un’altra canzone della quale però adesso non mi viene il titolo. Aiutatemi! Voto: 6 e mezzo.
ZAGO. sarà l’effetto dopo-Celentano ma pensavo peggio. Canzone mediocre a tratti retorica, interpretazione sempre sulle righe, sentita e piena di pathos, ma siamo sempre lì… Voto:5-
Ore 23:26. Marlene Kunz con “Canzone per un figlio”. Travolgenti i cambi armonici, un pò meno la gestione vocale (molte imprecisioni). Stranamente questa è la canzone più radiofonica di tutte (m’aspettavo qualcosa di più aggressivo). Ottima la strategia di inserire i fiati (trombe) e quel piglio americano nel sound. La canzone migliore (non diciamo lo stesso per la performance del leader). Voto: 7
ZAGO. che brutta cosa la vecchiaia… e mi riferisco sia ai commenti di Morandi pre e post esibizione, sia alla canzone dei Marlene Kuntz. Invitarli 15 anni fa, no eh? Voto: 5
Ore 23:40. Eugenio Finardi con “E tu lo chiami Dio”. Bella voce, bella melodia (incantevole l’accompagnamento al pianoforte). Più rock lui che i Marlene. Finalmente qualcuno che scende coi piedi a terra e si ricorda di non essere una divinità. L’età fa l’umiltà. Se questa canzone l’avesse cantata un “gggiovane” avrebbe fatto un altro effetto sul pubblico. Voto: 6 +
ZAGO. niente di clamoroso eh, ma Finardi riesce a fare un figurone senza troppa fatica. Vai, se l’anno scorso ha vinto Vecchioni non vedo perchè quest’anno non potrebbe essere il suo turno… Voto: 6/7
Ore 23:45. E’ il turno della strana coppia Gigi D’Alessio – Loredana Bertè. Il solito carisma della Bertè che mangia letteralmente quello più sprovveduto di Gigi. Il pezzo è uno dei più radiofonici … ed orecchiabili. Lo ribadisco: menomale che c’è Loredana. Il pezzo non mi cattura ma almeno è uno dei più attivi (merito dell’arrangiamento più dinamico). Voto: 5 e mezzo.
ZAGO. siamo alle comiche, cose che neanche nei peggiori Sanremo anni ’80 con il ritmo fake-funkettino. Ricorda almeno TRE canzoni diverse. Anche loro sono ancora qua, come Vasco… purtroppo. Voto : 3
Ore 23:52. Nina Zilli con “Per sempre”. Affascinante il suo solito stile retrò. Magica la sua voce così come il bridge travolgente e pieno di pathos. Nel finale avrei considerato nella struttura della canzone un bel cambio di tonalità per rendere il tutto più crescente. Voto: 6
ZAGO. il fatto che nel 2012 una delle canzoni più decenti ammesse al Festival sia un brano che poteva essere di Mina 50 anni fa, la dice lunga sulla lungimiranza di certa gente… Voto: 6
Ore 00.08. Pierdavide Carone che incontra Lucio Dalla … e “Ninì”. Melodia, arrangiamento ed interpretazione in crescendo. Incisive le voci in terza di Dalla: anche se la sua presenza vocale è da “toccata e fuga” l’ho trovata gradevole. La storia raccontata fa un pò Pretty Woman. Considerando il complesso posso dire che sono stato piacevolmente sorpreso. E’ pur vero però che Pierdavide faceva canzoni più carine mentre si trovava ad “Amici”. Voto: 6 e mezzo
ZAGO. La presenza di Pupo e l’importantissimo contributo di Lucio Dalla mi ha fatto fraintendere il senso di tutti questi “nani nani nani”. Oh… Il cambio di intensità al terzo nani-nani non è neanche male, poi il brano si perde per strada.. Voto : 5,5
Ore 00:16. “La notte” di Arisa (osannata dal pubblico). E finalmente la smette di fare canzoni “sceme” (concedetemi il termine). No, come non detto: ridateci il vecchio stile, quello che caratterizzava il personaggio. In queste nuove vesti si spersonalizza, diventa insignificante ed anonima. Arisa ci manchi! Voto: 4 e mezzo
ZAGO. Dall’ Arisa stupid-retro-pop all’Arisa in formato Sanremo-classic… decidete voi quale versione è meno peggio. Voto : 5
Ore 00:24. Arrivano i Matia Bazar (con la Mezzanotte che scopiazza il vestito a Noemi). Cantano “Sei Tu”. Riescono a fare sempre belle canzoni, non c’è niente da fare. Col loro mood sanremese saranno anche di stampo retrò all’italiana ma per fortuna hanno sempre questa grande capacità di rendere leggero e scorrevole l’ascolto dei loro inediti già dal first listen. Voto: 6+
ZAGO. Geeeeeeeente come noi!! Da quando non c’è più Antonella Ruggiero non hanno più senso di esistere. Canzone banale e irritante. Voto : 4+
Ore 00:29. Visti i problemi col televoto Morandi annuncia che per una questione di giustizia stasera non verrà eliminato nessuno. Nella serata di domani, la seconda, verranno eliminati quattro artisti. Fischi – implacabili – dal pubblico.
Ore 00:32. Vengono mostrate le clip dei brani dei giovani in gara. Peggio di quelle dei big (salvo qualcuna).
Ore 00:35. E’ finito lo strazio. Grazie per averci seguito. Io, Zago ed Alberto (in collegamento da Facebook) vi salutiamo affettuosamente. Vi siamo vicini nel dolore … acustico.