Elio e le Storie Tese, live al Giffoni Music Concept 2013: foto e report

Elio e le Storie Tese sono tornati al Giffoni Film Festival per il cartellone del Giffoni Music Concept e hanno ‘vendicato’ il mancato concerto del 2010, quando furono interrotti da un diluvio universale rimasto nell’immaginario giffonese come ‘la tempesta perfetta’.

“Noi l’abbiamo fatto apposta. Era tutto un trucco e infatti ha funzionato. E’ rimasto nella mente di chi c’era quel giorno ed è una cosa che vi ricorderete fino a 80 anni” scherza Elio dal palco dello Stadio Troisi dove ha tenuto banco per circa due ore con gli amici di sempre, eccezion fatta per Rocco Tanica, assente come si sa dagli impegni estivi del gruppo.

Due ore di show, oltre che di concerto, con la promessa mancata Carmelo, il 48 enne scartato da Amici che raccoglie adesioni per una charity a favore dei discriminati Dolce & Gabbana, che imita Pino Daniele, che fa sbellicare di risate Elio sul palco e il pubblico di tutte le età (il tema del GFF 2013 è Forever Young, quindi…). Con lui sul palco, oltre agli immancabili Cesareo e Faso, si sono Jantoman (Antonello Aguzzi) e il già citato Carmelo (alias Vittorio Cosma) alle tastiere, Christian Meyer alla batteria e la ‘virtuosa’ voce di Paola Folli, nota a molti come vocal coach di Simona Ventura a X Factor.

Dà come sempre il meglio di sé Mangoni, che compare sul palco – nell’ordine – nelle vesti di Diavolo, di SuperGiovane, di chierichetto, di addetto delle pulizie della sala di incisione, di peperone (?) e in chiusura di pseudo dark queen di rosa vestita per Born to be Abramo.

Dopo l’intro, via con Servi della Gleba, quindi spazio a una canzone presentata “a un festival di canzoni, ma che non è andata molto bene, pur vincendo il premio per la canzone più scaricata illegalmente“, ovvero Dannati Forever. Subito dopo l’altra canzone “presentata a un Festival di canzoni ma andata molto meglio, immeritatamente”, ovvero La Canzone Mononota, valsa loro il secondo posto a Sanremo 2013.
La scaletta prosegue con Lampo, Il ritmo della sala prove, T.V.U.M.D.B (“una delle poche canzoni d’amore in controtempo, forse gli unici che sono riusciti a farlo nella storia sono gli Earth Wind and Fire…” dice Elio presentandola), quindi l'”Hommage” agli Area, Supergiovane, El Pube, Discomusic, per arrivare a Il complesso del Primo Maggio, Parco Sempione, Born to be Abramo e Tapparella come unico bis. Pezzo perfetto per coinvolgere a tutti i livelli di possibile ‘lettura’ il pubblico del GFF 2013, anche il più giovane in pieno delirio ormonale. Sui saluti finali il ‘Vincerò’ di Pavarotti…

“A noi piacerebbe un giorno fare un concerto tipo Gianna Nannini, che non canta mai perché canta tutto il pubblico”,

scherza Elio quasi alla fine dello show, filato via liscio e con piena soddisfazione di orecchie e animo.

Ma il messaggio forte che hanno voluto lanciare gli Elii oggi è soprattutto questo:

“Guardate che il nostro disco è in vendita, come quello degli 883, eh…”.

L’appello degli EELST è chiaro, compriamo i dischi, salvaguardiamo Elio e Le Storie Tese (prima che Carmelo apra una charity anche per loro…).

Elio e le storie tese live al GFF 2013 – 20 luglio

Foto | @GioIovan @Gas.Fi