Due minuti, Calcutta: testo e significato, ascolta la canzone
Calcutta, Due minuti: testo e significato della canzone tratta dall’album “Relax”, disponibile dal 20 ottobre 2023. Ascolta il brano
Calcutta ha rilasciato il suo nuovo singolo, Due minuti. Il brano fa parte dell’album ‘Relax’, disponibile dal 20 ottobre 2023. Qui sotto potete leggere testo e significato e ascoltare la canzone.
Calcutta, Due minuti, Significato, Ascolta la canzone
Il brano racconta il senso di smarrimento quando crede di vedere lei, in un angolo da sola nel traffico. Improvvisamente, dal nulla, riaffiorano tutti i ricordi di quello che c’è stato, di quello che poteva essere e non è. Ci sono tutte le sensazioni di paura, panico, racchiuse in poche parole (“Io ho accelerato il passo per andare via, Il mio cuore è nel panico, la faccia d’intonaco, Ma magari non eri, magari non eri neanche te”). Forse non era nemmeno lei ma la sensazione è stata così intensa da voler fuggire per non essere ancora più ferito.
Potete ascoltare il brano anche su YouTube, cliccando qui.
Calcutta, Due minuti, Testo della canzone
Due minuti
La strada prima che sia troppo tardi per cambiare idea
Poi camminare così, a occhi chiusi
Sento qualcosa che mi viene addosso, forse è una marea
Una marea di “non dirtelo”, non dirti che
Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo da sola nel traffico
Ma magari non eri neanche te
Io ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico, la faccia d’intonaco
Ma magari non eri, magari non eri neanche te
Due minuti
Tutti i pensieri da dimenticare e da lasciare qui
Ma poi non va mai così
E ho scritto un vangelo che parla di te
Ma ormai è troppo tardi е ho paura di dirtelo, oh
Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo da sola nel traffico
Ma magari non еri neanche te
Io ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico, la faccia d’intonaco
Ma magari non eri, magari non eri neanche te
E pensare a te, alle tue braccia
Forse è l’unica cosa che mi salva
È come se nel pensare a te, alle tue labbra
È forse è l’unica cosa che mi salva, oh no, oh no, oh no
Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo da sola nel traffico
Ma magari non eri neanche te
Io ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico, la faccia d’intonaco
Ma magari non eri, magari non eri neanche te