The Winery Dogs in concerto a Trezzo: foto, video e setlist dal 18 Settembre 2013

Mike Portnoy, Billy Sheehan e Richie Kotzen al Live Club: 90 minuti di musica di classe.

pubblicato 19 Settembre 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 04:18

Se c’era qualche dubbio sulla riuscita del concerto dei Winery Dogs (nuovissimo super-gruppo nato nel 2012 dalle menti di Mike Portnoy, Billy Sheehan e Richie Kotzen), il dubbio è subito svanito non appena si varcano le porte del Live Club. Già alle 20.00 il pubblico è parecchio nutrito, e quando alle 20.45 i supporter The Sixxis salgono sul palco, si trovano una discreta folla ad aspettarli e ad applaudirli. Il gruppo di Atlanta mischia con sapienza un metal pesantissimo a tracce di blues e psichedelia, ottenendo grandi applausi: l’idea che la band trasmette dal palco è quella di chi è felice di essere qui, contenti di intrattenere un pubblico che li apprezza nonostante non conosca nemmeno il nome di chi sta suonando.
Scaldato a dovere, il pubblico continua ad aumentare numericamente, e quando i Winery Dogs salgono sul palco alle 22.00 in punto il club è quasi ai limiti della capienza.
Quel che segue sono circa 90 minuti di “metal di classe”, suonato da tre musicisti che hanno voglia di divertirsi. L’attenzione di molti si concentra ovviamente su Mike Portnoy, “esule” dai palazzetti e le arene dei Dream Theater ma evidentemente totalmente a suo agio in un club di dimensioni ridotte, su un palco dove spesso chiama il ‘suo’ bassista per per improvvisare jam e variazioni nel mezzo della canzone. Ma appena Richie Kotzen apre bocca, l’attenzione è tutta su di lui: veramente perfetta la sua esibizione, controllata e al contempo memorabile, una vera dimostrazione di forza fra un assolo e l’altro. All’altro lato del palco, Sheehan compie le sue acrobazie con il basso, raggiungendo l’apoteosi in un assolo molto godibile (per dire, il tempo a suo disposizione per il solo è stato doppio di quello del solo di Portnoy, segno di “modestia” da parte del batterista).
Molte persone non sembrano conoscere a fondo i brani del primo (e per ora unico) disco dei Winery Dogs, ma rimangono in estasi a vederle eseguite dal vivo. Ci pensano poi un paio di cover di Mr. Big e Poison e spingere la gente a cantare e tenere in alto gli accendini.

Grande pubblico, quindi: l’età media non è decisamente quella dei teenager arrivati al concerto solo per vedere “il batterista dei Dream” (e vorremmo fare un applauso alle tre appassionatissime signore in prima fila con tanto di striscione, uniche nel locale ad inneggiare a Billy Sheehan!). Ottima cornice per un ottimo concerto.

THE WINERY DOGS – setlist 18.09.2013

01. Elevate
02. Criminal
03. We Are One
04. One More Time
05. Time Machine
06. Damaged
07. Six Feet Deeper
08. Drum Solo (Mike Portnoy)
09. The Other Side
10. Bass Solo (Billy Sheehan)
11. You Saved Me
12. Not Hopeless
13. Stand (Poison cover)
14. You Can’t Save Me (Richie Kotzen song)
15. Shine (Mr. Big cover)
16. I’m No Angel
17. The Dying
18. Regret
—–
19. Fooled Around And Fell In Love (Elvin Bishop cover)
20. Desire