Olimpiadi Londra 2012: Adele, Leona Lewis, Take That e George Michael alle cerimonie di apertura e chiusura dei giochi
Un duetto per Adele e Leona Lewis grazie alle Olimpiadi di Londra. Intanto alla cerimonia di chiusura arrivano Take That e George Michael
“Adele e Leona sono due delle più acclamate artiste femminili viventi nell’industria musicale di oggi. Tutti i loro dischi sono stati venduti grazie all’elemento chiave della voce e del talento. Hanno già rappresentato il Regno Unito nel mondo grazie ai loro singoli, album e tour. Lo scopo del comitato olimpico è quello di portare i migliori performers live per lo show di apertura e queste due ragazze incredibilmente talentuose e benedette sono l’essenza della classe e della serenità che vogliamo apportare. Aprire i giochi sarà un grande onore per entrambe e canteranno due brani a testa per poi concludere con un duetto insieme che sarà anche l’inno ufficiale di questi giochi olimpici. Noi come nazione dovremmo essere assolutamente orgogliosi di queste due artiste.”
E’ questo il modo in cui il comunicato stampa relativo alle dichiarazioni circa la cerimonia di apertura delle Olimpiadi (Londra 2012) ci fa balzare dalla sedia. Ebbene si: Leona Lewis ed Adele si cimenteranno in un duetto. Insomma, due delle voci più spettacolari dei nostri tempi saranno unite in un’unica canzone per una performance da infarto. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ed invece a quanto pare accadrà.
Per la cerimonia di chiusura invece sono previste le esibizioni di artisti altrettanto importanti quali Take That, George Michael, Emeli Sandè e i The Who. Il galà durerà 150 minuti e si terrà all’Olympic Park di Londra. Queste le parole di Kim Gavin, direttore creativo dello show:
“E’ imperativo dei giochi chiudere in modo spettacolare con sostanza e stile. Il comitato ha voluto quattro grandi artisti che hanno rappresentato la Gran Bretagna negli ultimi 50 anni.”
Della serie “gli inglesi sanno sempre il fatto loro”. E se il tutto si fosse svolto in Italia chi avrebbero chiamato? Quale grande duetto avrebbero organizzato? Ma questa è retorica, lo so!