I Go!Team rifiutano Craig David (con insulti)
Craid David, giovane icona del pop r’n’b internazionale, dopo la collaborazione con Kano, a novembre uscirà con un nuovo album dal titolo “Trust me”. Chi se ne frega, direte voi. Aspettate, soliti impazienti. I Go!Team, molto meno conosciuti ma molto apprezzati nel settore indie hip-hop, hanno appena fatto uscire nei negozi (il 10 settembre) il
Craid David, giovane icona del pop r’n’b internazionale, dopo la collaborazione con Kano, a novembre uscirà con un nuovo album dal titolo “Trust me”. Chi se ne frega, direte voi. Aspettate, soliti impazienti. I Go!Team, molto meno conosciuti ma molto apprezzati nel settore indie hip-hop, hanno appena fatto uscire nei negozi (il 10 settembre) il loro secondo album “Proof of Youth” (anzi, potete ascoltarvelo per intero sul loro Myspace). Bene, se Craig David, lustrato e laccato dal successo, si permette di contattare i Go!Team per una collaborazione, cosa fai? O confermi controfirmando all’istante la collaborazione, consapevoli del ritorno pubblicitario che avrebbe la featuring, oppure dici no, non mi interessa.
Loro hanno fatto ancora di più. Come segnalato su Digital Spy, pare che Ian Parton, il leader della band abbia dichiarato al Daily Star:
“Non ci potevo credere. Mi sono sentito un po’ insultato e ferito (letteralmente, sventrato, ndr), francamente. Io non posso creare ingannevoli brani pop e ritengo che solo un po’ di silenzio possa rendere la musica di Craig David più interessante”.
Insomma, indignazione e sfottò. Anima da artista indie di primo pelo, o mossa pubblicitaria originale?