Ian Watkins (Lostprophets) confessa: colpevole di 13 reati a sfondo pedofilo
“Questa indagine ha svelato abusi a bambini fra i più shockanti e squallidi che io abbia mai visto” – si esprime così l’ispettore che ha indagato sull’ex cantante dei Lostprophets.
ATTENZIONE: questo articolo fa male a scriverlo, e fa schifo a leggerlo. Se non volete farvi venire il mal di stomaco, sappiate che Watkins si è dichiarato colpevole di tutti i reati imputatigli, compresa la violenza su bambini.
La storia-shock che ha investito Ian Watkins (cantante dei Lostprophets), in carcere dallo scorso Dicembre con accusa di “pedofilia estrema” e altri reati sessuali, giunge ad una rivelazione altrettanto shock: dopo mesi di proclamata innocenza, ieri durante il processo Watkins si è dichiarato colpevole dei reati ascritti, compresa la violenza su una bambina di due anni.
Lo riporta BBC News, insieme a parecchi dettagli raccapriccianti. Il 36enne, messo alle strette davanti a prove schiaccianti (fra le quali un sms indirizzato ad una sua complie, in cui diceva “Se tu appartieni a me, mi appartiene anche la tua bambina”), ha ammesso la sua colpevolezza in 13 capi di imputazione per reati sessuali, compresi due tentativi di violenza ad una bambina di due anni, tre casi di violenza a bambini, e sei casi di possesso, creazione e diffusione di immagini pornografiche a sfondo pedofilo. La sua condanna arriverà il 18 Dicembre.
Anche le due co-imputate, due donne in carcere come complici, hanno ammesso le loro colpe, e fra le altre cose sono accusate di aver abusato sessualmente dei loro stessi figli. L’sms citato prima era inviato da Watkins a una delle due donne.
L’investigatore-capo nel caso ha rilasciato questa dichiarazione d’accusa:
“Questa indagine ha svelato abusi a bambini fra i più shockanti e squallidi che io abbia mai visto.
Non ho nessun dubbio che Ian Watkins abbia sfruttato la sua celebrità per abusare di bambini.
Il risultato di oggi assicura che le tre persone responsabili saranno giudicate.
Due bambini sono stati affidati a chi si assicurerà che abbiano un futuro che sarebbe stato loro negato, se questi tre individui fossero rimasti in libertà.”
Caso chiuso, in attesa di sentenza, e tantissima amarezza e squallore per chi ha mai apprezzato la band, che nel frattempo si è sciolta con disonore, lasciando i musicisti innocenti a cercare di raccogliere i pezzi della loro vita. Nei 16 anni di carriera i Lostprophets hanno venduto 3,5 milioni di dischi.
Foto – copyright Paolo Bianco 2010, YouTube 2013