A Verona assemblea dell’Eurovisione. Cambia il regolamento dell’Eurofestival 2008
Si è conclusa a Verona l’assemblea della EBU, l’associazione che riunisce le televisioni di tutta Europa. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la proposta di modifica al regolamento dell’edizione 2008 dello Eurovision Song Contest, il concorso internazionale di canzoni meglio noto come Eurofestival, che si terrà dal 22 al 24 maggio a Belgrado
Si è conclusa a Verona l’assemblea della EBU, l’associazione che riunisce le televisioni di tutta Europa. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la proposta di modifica al regolamento dell’edizione 2008 dello Eurovision Song Contest, il concorso internazionale di canzoni meglio noto come Eurofestival, che si terrà dal 22 al 24 maggio a Belgrado in Serbia. Questo blog ne aveva già parlato.
Le modifiche si sono rese necessarie sia seguito dell’aumento ulteriore dei partecipanti (l’anno scorso 44 canzoni per altrettanti paesi, meno come al solito l’Italia), sia per venire incontro alle proteste non troppo velate dei grandi paesi occidentali, esclusi negli ultimi anni dalle posizioni di vertice. Cambia il regolamento, qui trovate quello dell’anno scorso.
Con l’ingresso sicuro di Azerbaigian (esordio) e Slovacchia (che mancava da qualche anno) le semifinali diventeranno due ed i paesi 46 (resta fuori la Palestina, contrariamente a quanto annunciato). Le finaliste saranno in totale 25: invece delle prime 10 della semifinale più 14 di diritto (le “big four” Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania e le prime 10 finaliste dell’anno precedente), la suddivisione sarà così ripartita: le 4 “big four”, il paese ospitante (Serbia) e le prime 9 di ciascuna semifinale votate attreverso un mega televoto europeo. Più altre due fra le escluse, secondo i voti di una giuria tecnica “a latere” (rientra dunque la giuria dopo molti anni). Il regolamento dovrà ora essere approvato dalla EBU.
Nota a margine. Il festival europeo della canzone può piacere o meno, anche se negli ultimi anni si è spaziati dal pop, al rock, al blues, al metal, allo ska. Ma in una manifestazione di respiro europeo è assurdo che l’Italia manchi per propria scelta. E’l’unico paese fra quelli aderenti alla EBU a non partecipare assieme a Monaco (che però era presente fino al 2006) e San Marino (la cui TV è per metà della Rai). E’un’occasione persa, visto che il programma va in diretta in tutta Europa: 200 milioni di telespettatori.
Di seguito, ascoltiamo alcune canzoni: “The image of you” (Albania, 2004), “Hard rock Hallelujah” (Finlandia, vincitrice dell’edizione 2006), “Salvem el mon-Let’s save the world” (Andorra, 2007)