Vasco Rossi: “Dannate Nuvole è influenzata dalla lettura di Nietzsche”
Le parole del Blasco: “Mi piace leggere, i libri sono più sinceri delle persone”
Vasco Rossi in un’intervista al quotidiano La Repubblica ha parlato per la prima volta del suo nuovo album in arrivo nel prossimo autunno. Il rocker di Zocca ha commentato il verso “Niente dura, tutto è falso, eppure bisogna vivere. Chissà perché” che canta in Dannate nuvole, il singolo che anticipa il suo nuovo lavoro discografico:
Non so da dove sia arrivata questa consapevolezza ma è chiara. Forse è stata influenzata dalla lettura di Nietzsche. La consapevolezza che viviamo i tempi che lui aveva previsto. Quelli del nichilismo. “I vecchi dei se ne sono andati e quelli nuovi non sono ancora arrivati”. Nonostante ciò l’uomo continua a vivere senza arrendersi. In questo ci vedo già un po’ l’apparire dell’Oltre-Uomo, tu no?
Quando gli è stato chiesto che tipo di album sarà il prossimo, il Blasco ha assicurato che “sarà un gran album, pieno di contrasti, ricco, intenso e che certamente non deluderà il mio pubblico”.
Vasco ha poi rivelato che soprattutto negli ultimi tempi si dedica alla lettura di filosofia e romanzi:
Mi piace leggere. Filosofia psicologia e romanzi. Nietzsche, Spinoza, Montaigne sono i miei preferiti. Insieme a Freud mi hanno fatto capire molto della natura umana. Leggo senza metodo spaziando qua e la e seguendo gli umori del momento. Cerco di colmare le lacune della scuola superiore. Sono un autodidatta. Trovo che i libri oltre a fare compagnia siano più sinceri delle persone.
Vasco Rossi la prossima estate sarà protagonista di un nuovo ciclo di concerti, sette, previsti tra Roma e Milano. E sarà “lo spettacolo rock più potente ed emozionante al mondo!”. Parola del Blasco.