Franz Ferdinand a Milano: foto, video e commenti dal concerto al Forum – 3 Aprile 2014

Lo ammetto, coi Franz Ferdinand timbro la mia prima volta al Filaforum (pardon, Mediolanum Forum di Assago, Milano) e non ho idea dell’organizzazione capillare fatta di uffici stampa sorridenti, gentili giubbe arancioni o gialle che ti dirottano verso la tua destinazione attraverso gigantesche sale vuote, e soprattutto cortesie di ogni tipo. Fa strano, per chi è abituata a locali sgangherati o stadi storici dove ci si arrangia come può, si parcheggia dove si trova posto e si cammina per chilometri in mezzo a lande desolate con cani abbaianti prima di raggiungere l’agognato luogo del concerto. Qui invece la metro ti porta quasi in bocca al forum ed è con cura da piranha che i controllori Atm sbranano le ignare tasche dei ragazzi giunti fin qui con il biglietto urbano senza supplemento tratta. 40 euro di multa e via andare sul ponte sopra la tangenziale.

Un braccialetto di carta plasticata dorata è invece il pedaggio virtuale che mi fa finalmente accomodare sul seggiolino rosso della tribuna stampa. Pensa, l’avevo sentita nominare e non c’ero mai stata: buon punto di osservazione degli spalti, via via sempre più pieni di ragazzi e ragazze. Qualcuno forse ancora incazzato per la multa di poco prima, ma il pre concerto dei Franz Ferdinand è animato da una dolce euforia che è solitamente presagio di buone vibrazioni per il live.

L’esibizione del gruppo spalla arriva puntuale alle 20.30: sono i Teleman, piacevolmente indie nonostante l’acustica li penalizzi maledettamente. Il loro set inizia con un brano pop dal tempo sostenuto e con una linea di basso davvero forte che riporta qualche atmosfera in stile Keane, Rooney, Fun, quel giro pop rock lì. Battiti di mani per il resto del set che occhieggia a volte ai Kinks intrisi di anni Ottanta, un po’ ai Vampire Weekend meno esistenzialisti. Niente di nuovo, ovviamente Il Forum è ancora semivuoto ma si fa sentire, mentre piano piano arriva il grosso dei fan.

21.32, nel boato arrivano i 4 Franz Ferdinand con abiti scheletrici bellissimi contro i colori dei maxi schermi. Stacco quattro e via con Bullet, direttamente dall’ultimo album. Sono divertiti, allegri, carichi e contrastano la pessima acustica del Forum con una versione di Matinée cantata a squarciagola da tutti (e come resisterle), mentre salti e balli fanno i esplodere la platea e lo stesso Alex Kapranos saltella come un dannato. Tell her tonight, cantata dall’altro chitarrista, è la degna terza canzone, che mantiene alto il livello di imbenzinamento della platea.

Le luci sono meravigliose, essenziali ma perfette per i loro set di ispirazione vintage. Parte Evil Eye, uno dei singoli più belli del nuovo disco. “Oh, state bene? Perché quando mi sono svegliato stanotte…” Ed è il momento dell’esplosione ancora più forte di Do you want to, per la quale gli spalti sembrano venire giù e persino la tribuna stampa si alza in piedi, a cantare e battere le mani sulla lunghissima coda finale del pezzo che si trasforma in un delirio di urli e rullate.

No you girls fa ondeggiare la platea che ondeggia su un ritmo non facile da ballare; Walk away sembra placare leggermente il pubblico nel coro sulla strofa iniziale, ma è solo calma apparente, il riff di chitarra è incalzante. Alex Kapranos la canta quasi con nostalgia rassegnata, facendosi accompagnare dal pubblico fino alla schitarrata scordata del finale. Stand on The horizon si conclude con il coro a cappella, che lascia immediatamente spazio alla cavalcata in mix Can’t stop feeling/Auf Achse. Ed è un grazie Milano thank you che porta sul giro di piano sintetico di Brief Encounters con il wave del pubblico, eccitato, e Lucid Dreams che fa urlare e saltare. I Franz Ferdinand non si risparmiano, saltano, corrono qua e lá per il palco, allungano incredibilmente l’intro immortale di Take me out alla quale non si può resistere e difatti parte il bordello più assoluto: il Forum trema e anche il piccolo errore sul finale, con Kapranos che sbaglia l’attacco del suo pezzo piú famoso, è fonte di applausi.

Love illumination travolge con un boato e ormai in platea non si tiene più nessuno, sembra un baccanale rock con gente che danza sfrenata seguendo batteria e riff. È la consacrazione e potrebbero quasi smettere qui il concerto tanta è stata l’adrenalina rilasciata, ma c’è ancora tempo per deliziare e tenere alta l’energia con altri pezzi, i cavalli di battaglia della band scozzese.

Su Outsiders Alex Kapranos sale su una scala bianca di cubi mentre gli altri tre membri della band picchiano selvaggiamente e a tempo sulla batteria, in tre, contemporaneamente. E alla fine sono tutti e quattro attorno alla batteria, a sfogare bocconate di energia su ritmi in levare quasi anni Settanta mentre il pubblico continua a incitarli, carico, sudato, sfinito e appagato da un’ora e venti senza respiro. C’è tempo per i bis, aperti con Right Thoughts, e su Fire sembra che Milano bruci davvero di energia densa fino al claim finale, lunghissimo.

Kapranos saluta felice, commosso e soddisfatto (noi più di lui) ringraziando il pubblico. Il saluto perfetto è naturalmente Goodbye Lovers And Friends.
Yes, so sad to leave you, ma non ci si lascia con l’amaro, brnsì con il sapore di un solido whisky scozzese che fa star bene e sfoga dopo una giornata ordinaria.

Ecco le foto del concerto, basta cliccare su una per far partire la gallery, da cui poi si possono ingrandire ulteriormente gli scatti…

Teleman foto concerto @ Assago Milano, 3 Aprile 2014 – photo by Paolo Bianco

Franz Ferdinand foto concerto @ Assago Milano, 3 Aprile 2014 – photo by Paolo Bianco

Altre foto del pubblico e delle prime file si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2014”. Provate a cercarvi…

Bullet
The Dark of the Matinée
Tell Her Tonight
Evil Eye
Do You Want To
No You Girls
Fresh Strawberries
Walk Away
Stand on the Horizon
Can’t Stop Feeling
Auf Achse
Brief Encounters
Lucid Dreams
Take Me Out
Love Illumination
Treason! Animals.
Michael
The Fallen
Ulysses
Outsiders

Bis:
Right Action
Erdbeer Mund
This Fire
Jacqueline
Goodbye Lovers & Friends