Ultraviolence di Lana Del Rey, parla il produttore Dan Auerbach: “Ha le idee chiare su dove voglia arrivare”
Il frontman dei Black Keys ha lavorato con la cantante americana alla produzione del suo nuovo disco e si è detto particolarmente impressionato delle sue capacità lavorative.
Doppietta lavorativa per Dan Auerbach: non solo Turn Blue, il nuovo disco della sua band Black Keys anticipato dal singolo Fever, ma anche l’impegno come produttore al cospetto di una delle popstar più amate degli ultimi anni, Lana Del Rey, in procinto di pubblicare il secondo album Ultraviolence.
Intervistato a proposito del suo lavoro come producer di questo attesissimo nuovo disco di Lana Del Rey, costellato da alcune difficoltà compositive come raccontò la stessa cantante qualche mese fa, Dan Auerbach dei Black Keys è sembrato particolarmente entusiasta di aver potuto collaborare fianco a fianco con la cantante americana negli studi di sua proprietà a Nashville, in Tennessee: a suo dire i demo di preparazione dei brani erano già quasi completi a livello di atmosfera e non ha dovuto intervenire molto per perfezionarli.
I demo erano così buoni e le canzoni così forti che volevo solo portare i miei musicisti e il suono che c’era nelle canzoni a coloro che amo, tutto qui, basta. Non volevo rovinare tutto. Lana canta dal vivo con una band di sette elementi: questo è il disco, un gruppo di sette elementi con lei che canta dal vivo. E’ stata una cosa pazzesca.
Strano, perché invece la stessa Lana aveva rivelato che a suo dire Ultraviolence era un disco inascoltabile, ma evidentemente il suo produttore la pensa diversamente: tra le parole di ammirazione spese per Lana Del Rey, Dan Auerbach non ha lesinato soprattutto sul concetto di artista ad ampio raggio di azione che include la musica, l’arte visuale e anche l’immagine della popstar:
Ha una visione precisa di ciò che è e di ciò che vuole diventare, musicalmente e visivamente, ed è fantastico. Patrick Carney ed io siamo più del genere “ok, facci pure la foto”, ma lei guarda a tutto l’insieme come ad un gigantesto progetto artistico che dipende da lei, ed è grandioso.
Eppure le cose in studio non sono sempre andate benissimo, stando alle rivelazioni del produttore e frontman dei Black Keys:
Mi ha impressionato ogni giorno, c’erano dei momenti in cui litigava con me. Capisco che forse non volesse che le persone pensassero che mancasse di controllo perché sono convinto che è veramente difficile essere una donna nell mondo della musica. Quindi ci fronteggiavamo un po’ ma alla fine della giornata ballavamo le canzoni insieme.
Ultraviolence uscirà il 20 Maggio e il primo singolo estratto è West Coast.
Via | NME