Jennifer Lopez difende il flop di Aka e dell’ultimo album di Mariah Carey
La cantante non sembra preoccupata delle basse vendite previste per il suo nuovo album
Pochi giorni fa vi avevamo riportato le basse vendite previste, secondo le previsioni, sul nuovo album di Jennifer Lopez. Aka sembrava poter non superare le 35.000 copie di vendite, negli Stati Uniti, nella sua prima settimana dalla data di pubblicazione. Un risultato che potrebbe sancire il peggior dato per l’intera carriera della cantante. Ma lei, messa di fronte a queste prime indiscrezioni, non sembra preoccuparsene e prende anche le difese della collega Mariah, paragonata insieme a lei per il flop ottenuto da Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse.
“Mariah ed io, abbiamo già fatto quello che gli altri stanno facendo. Sai, abbiamo già passato il tempo in cui facevamo uscire una cosa e questa sarebbe andare direttamente alla numero uno e poi l’album sarebbe schizzato direttamente in vetta alla classifica. L’abbiamo fatto due, tre, quattro volte. Lei probabilmente lo ha fatto anche più volte di quante sia riuscita io”
In questo periodo della loro carriera, la Lopez sostiene che non è più il momento di “dimostrare” qualcosa che è già avvenuto in passato:
“Siamo in un momento diverso della nostra carriera. Siamo in uno stadio diverso da quelli che devono dimostrare se stessi, “Ho rilasciato il mio materiale e adesso è alla numero uno”. Le nostre non devono. Noi abbiamo una fanbase, abbiamo anni alle nostre spalle, abbiamo la lealtà, persone che sono interessate a noi e questo è una benedizione”
Inoltre, ha specificato che continuerà con la promozione del suo disco e che questo porterà probabilmente a dei risultati diversi da quelli iniziali. Insomma, nonostante un pessimo inizio, per fortuna non sembra intenzionata ad abbandonare il suo nuovo progetto al suo destino (Mariah, mi leggi?):
“A un certo punto della tua carriera c’è una reinvenzione e si deve andare avanti ma è una sorta di maratona. Ci saranno singoli che saranno pubblicati nel corso dei prossimi sei mesi. Per me l’uscita dell’album è una celebrazione perché è l’inizio di un qualcosa di nuovo e per tutto quest’anno abbiamo intenzione di rapportarci a questo”
Insomma, AKA vive e lotta con noi.
Via | Idolator