Mariah Carey, Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse flop? Jermaine Dupri non è preoccupato
Il produttore non è affatto preoccupato dell’esordio deludente di Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse nella prima settimana di debutto
C’è ancora tempo per cambiare le cose. E, soprattutto, perché migliorino. Dev’essere questo il pensiero ottimista di Jermaine Dupri, storico collaborato di Mariah Carey, che ha recentemente minimizzato l’insuccesso dell’album della cantante. Perché diciamocelo. Anche Mariah è caduta nella maledizione del flop delle cantanti “icone” degli anni passati. Si è unita anche a lei a Britney Spears, Jennifer Lopez (e in passato Christina Aguilera). Eppure, nonostante questi risultati decisamente poco confortanti, il produttore è comunque certo che le cose possano cambiare col passare delle settimane o dei mesi. Perché quel disco ha ancora molto da dare al pubblico.
58.000 copie in sette giorni per il suo ingresso nella Billboard 200. Il punto più basso della sua carriera:
“Io in realtà penso che probabilmente sia uno dei suoi album migliori che abbia mai fatto. Sono entusiasta di vedere dove andrà l’album. Lo dico a un sacco di gente che questa era della musica e questo tipo di dischi vengono pubblicati, vendono poche copie all’inizio e poi, col tempo, un sacco di dischi”
Insomma, Jermaine è certo che il disco potrà iniziare a vendere e risalire col passare delle settimane. E raggiungere anche ottimi risultati. Non avverranno quindi modifiche nel programma con altri singoli pronti a essere rilasciati e lanciati sul mercato.
“Ormai è come se le vendite della prima settimana in realtà non contassero. Penso che la gente abbia iniziato a capire – se hai un piano e puoi metterlo in atto, devi farlo vivere, continuare”