Steel Panther a Milano: foto, video e commenti dall’Alcatraz – 31 Marzo 2015
Accoppiamenti sul palco, topless diffusi, ammiccamenti espliciti: ecco tutto quello che è successo al concerto di ieri, con tante foto e video.
Ricordate la vicenda di un paio di settimane fa, che vedeva un concerto dei Dead Kennedys a Los Angeles interrotto perchè una coppia aveva iniziato a darci dentro sul palco?
Ebbene, ringraziate il cielo di essere in Italia, dove almeno siamo molto meno bacchettoni, perchè altrimenti ci saremmo persi uno spettacolo epico ieri sera.
Il chitarrista Satchel aveva promesso proprio a noi di Blogo, durante una intervista pre-concerto, che si sarebbe impegnato per portare “più tette per tutti” durante lo show all’Alcatraz, ma non avremmo mai immaginato un successo di tali dimensioni: già la band di supporto, le Lounge Kittens, si sono esibite in topless durante la cover di Gloryhole, come omaggio alla band di Los Angeles che le ha scelte come opener. Il “gruppo di riscaldamento” (come si diceva una volta), scalda quindi tantissimo l’atmosfera, ma questo è niente rispetto a quel che succederà durante il concerto degli Steel Panther.
Già dopo la prima canzone, i cori di “pisellino pisellino” (imparati durante il concerto dell’anno scorso) assalgono Satchel, ed il chitarrista a metà show ne ha abbastanza: per far vedere quanto è dotato in realtà, si abbassa i pantaloni e mostra le sue doti al pubblico. Spoiler: non è un pisellino. Penso sia la prima volta in un concerto all’Alcatraz in cui genitali maschili sono esposti al pubblico.
Da lì, il delirio: subito la band invita sul palco 17 ragazze per “17 Girls In A Row”, ma Satchel ha ancora i pantaloni abbassati, ed una appassionata REALMENTE appassionata decide di controllare manualmente quanti siano i centimetri esatti di quel “pisellino”. Descrivere quel che succede durante “Gloryhole” è difficile, ma diciamo che una bambola gonfiabile viene usata in maniera molto creativa, mentre tutte le ragazze sul palco mostrano le proprie grazie, in un’estasi che parte dal palco e arriva al pubblico – un paio di “atti sessuali” sono decisamente compiuti in platea.
Ma come dice Satchel “ragazze non preoccupatevi, vi assicuro che tutti i telefoni che ha in mano la gente sono vecchi e non possono scattare foto, e che nessuno qui al concerto ha un profilo Facebook, e la vostra privacy verrà rispettata”.
Tutto a posto quindi – dovete affidarvi alle mie parole, per sapere cosa è successo esattamente. Ed è stato bellissimo. E a suon di rock – della musica in sè non si discute, la band è sempre in formissima.
Qui di seguito ci sono le foto del concerto – e solo del concerto, per rispetto della privacy di tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti nello spettacolo.
Per vedere qualche foto delle ragazze che hanno invaso il palco, però, potete guardare sulla pagina Facebook di MusicaMetal/Soundsblog, con tanti scatti pronti ad essere taggati… se ne avete coraggio.
The Lounge Kittens foto @ Alcatraz Milano, 31 Marzo 2015 – photos by Paolo Bianco
Steel Panther foto @ Alcatraz Milano, 31 Marzo 2015 – photos by Paolo Bianco
La cosa bella di un concerto degli Steel Panther il 31 Marzo, è che lo si può recensire l’1 Aprile.
Ma tanto, cosa dobbiamo seriamente dire sul concerto? E’ stato un grande spettacolo, interrotto da mille battute (cattivissima quella sui LostProphets, che “in italia non avrebbero rischiato incriminazioni di pedofilia”), e interrotto veramente da mille canti di “pisellino pisellino”, poi diventato “cazzino cazzino”.
Le Lounge Kittens hanno esaltato tutti iniziando il loro set di cover con Party Hard di Andrew WK, seguito da versioni lounge di Slipknot, Metallica e Rammstein, ma dopo mezz’ora la tastierina d’accompagnamento ha stancato un po’… abbiamo poi rivisto le ragazze sul palco con gli Steel Panther, per Girl From Oklahoma.
Lexxi sfoggiava uno specchio personalizzato italiano, Satchel aveva una nuova chitarra leopardata… ma note di costume a parte, la voce di Michael Starr l’ha fatta da padrone, e come sempre hanno sotterrato la metà delle band che inizialmente volevano “prendere in giro” – ormai sono più glam e cock-rock di Poison e Cinderella messi insieme! Un buono show? Sì, assolutamente. Tette o non tette (per la cronaca, solo una ragazza sul palco e una nel pubblico hanno osato l’incredibile).
Steel Panther: la scaletta
Pussywhipped
Party Like Tomorrow Is the End of the World
Fat Girl (Thar She Blows)
Tomorrow Night
The Shocker
Hair Solo
17 Girls in a Row
Gloryhole
If I Was the King
Guitar Solo
Ten Strikes You’re Out
-Acoustic-
Kanye
Weenie Ride (partial)
Stripper Girl (partial)
Why Can’t You Trust Me (partial)
Girl From Oklahoma (w/The Lounge Kittens)
-Fine Acoustic-
Asian Hooker
Eyes of a Panther
You Really Got Me (The Kinks cover)
Death to All but Metal
—–
Community Property
Party All Day (Fuck All Night)
