Naughty Boy: “Zayn Malik? Ha bisogno di calma.” E risponde a Louis Tomlinson
Il produttore e musicista inglese risponde alle insinuazioni sui progetti di carriera dell’ex cantante dei One Direction, che avrebbe registrato con lui.
L’addio di Zayn Malik ai One Direction ha scatenato parecchie reazioni disperate, con il fandom delle Directioners completamente abbattuto dalla notizia e le lacrime di Harry Styles a sigillare la fine del percorso di Zayn nella band.
Un abbandono che forse era nell’aria dopo la scelta di lasciare il tour per troppo stress e che per il giovane ex cantante dei One Direction si potrebbe tradurre presto in una carriera solista, in sostanza già cominciata con la demo del brano I Won’t Mind rilasciata la settimana scorsa. Alla produzione e realizzazione di questo brano, outtake del disco Four dei One Direction, ha partecipato il produttore inglese Naughty Boy, già con Emeli Sandè e autore di quella La La La che lanciò la carriera vocale di Sam Smith nel 2013.
Proprio Naughty Boy ha voluto chiarire i termini della sua amicizia personale e lavorativa con Zayn Malik per non dare adito a ulteriori pettegolezzi musicali, visto che per aver pubblicato I Won’t Mind in versione rough è stato attaccato da più persone, tra cui l’ex compagno di band di Zayn Malik Louis Tomlinson.
Sono suo amico. Ha bisogno di un amico. Solo perché ci hanno visti al mio studio non significa necessariamente che stiamo facendo musica. Le persone sembrano dimenticare che Zayn sta passando un periodo di fortissimo stress, che è il motivo per cui ha abbandonato il tour. Sta succedendo di tutto, le persone vengono beccate, lui lo ha datto per essere normale. Qualche volta essere normale è provare a far delle cose con la tua ragazza o uscire con un amico. Questo è normale.
La risposta di Naughty Boy a Louis Tomlinson, che aveva dichiarato sconsiderata e infantile la pubblicazione della canzone appena dopo l’addio di Zayn ai One Direction, è stata secca e decisa:
Qui c’è veramente della provocazione inutile. Louis stava deliberatamente aumentando la provocazione. Non credo che sia giusto, specialmente nei confronti di Zayn non lo è. Adesso ci deve essere della calma per tutti. Avrebbe potuto dirmelo in privato, farlo apertamente è stato una provocazione che non era affatto necessaria.
Via | Heat