“Giglio” di Tricarico, la recensione
La percezione della spettacolarità della musica, oggi si fonda sugli elementi del buon canto e delle parole alla portata di tutti. Poi esiste il mondo della musica che non pretende di entrare in questi canoni, arrivando al pubblico con l’emozione e l’originalità. E questo il caso di “Giglio” di Tricarico, uno degli artisti più discussi
La percezione della spettacolarità della musica, oggi si fonda sugli elementi del buon canto e delle parole alla portata di tutti. Poi esiste il mondo della musica che non pretende di entrare in questi canoni, arrivando al pubblico con l’emozione e l’originalità. E questo il caso di “Giglio” di Tricarico, uno degli artisti più discussi (e amati) di Sanremo 2008.
Nella recensione di Lorenza Biasi su XL i riferimenti ai grandi della musica ci sono tutti: Gaber, Vasco Rossi, Battisti e Adriano Celentano. Si parla di delicatezza pervasiva, del bisogno di diventare grandi senza diventare adulti.
La stessa lode appassionata arriva da Paolo Grugni su Sorrisi: un talento unico, lo definisce così, sottolineando la bellezza dei suoi brani visionari e molto introspettivi. Ma soprattutto, fortemente ironici.
Tricarico è in un fantastico mondo musicale parallelo fatto di emozioni sonore a cui siamo disabituati. Giglio è un ottimo album. Vedere la pagella brano per brano per credere. Vi segnalo il video di “Vita tranquilla” sul canale ufficiale Youtube di Tricarico.
Giglio – Tricarico – Sony Bmg
Oroscopo: 7
Vita Tranquilla: 9
Eternità: 8
Un’altra possibilità: 9
Pomodoro: 8
Cosa vuoi adesso: 8
Ghiaccio: 7
Fili di tutti i colori: 7
Il mio amico: 8
Giglio Bianco: 7
Libero: 10