Motorhead: ancora problemi per la salute di Lemmy, concerto terminato dopo quattro canzoni
Questa volta potrebbe solo essere colpa dell’aria rarefatta in quota (si suonava a 1.300 metri d’altezza)
Un solo giorno dopo aver ricevuto le chiavi della città di Los Angeles, e solo un giorno prima dell’uscita del nuovo disco, Bad Magic, i Motorhead si ritrovano a fare ancora una volta i conti con lo stato di salute del loro leader, Lemmy.
Dopo mesi di relativa tranquillità, in cui il bassista/cantante ha drasticamente tagliato il suo bere e fumare e in cui i concerti sono tornati ad essere completi e al top della forma, ieri sera lo show di Salt Lake City è stato interrotto dopo soli quattro brani. I presenti hanno detto che prima dell’interruzione Lemmy si era lamentato di un mal di schiena e di aver problemi con la respirazione.
Un comunicato è stato poi diffuso dalla pagina facebook della band:
“Il pubblico era grandioso, ma l’aria troppo rarefatta. L’elevata altitudine di Salt Lake City rende più difficile la respirazione, e questo è ciò che è successo a Lemmy questa sera. E’ molto dispiaciuto per aver tagliato corto il concerto, ma stando così in alto ha incontrato difficoltà nel respirare. Lemmy apprezza che molta gente si sia preoccupata per lui: i fan si stringono sempre intorno alla band!”
Salt Lake City, in effetti, si trova a 1.288 metri sul livello del mare, e forse aria così pura e rarefatta non si addice bene ai polmoni di un fumatore 69enne incallito, abituato allo smog di città come Los Angeles!